Canzoni e solidarietà con il Coro Arcobaleno

I soldi raccolti durante il concerto di Natale andranno alla associazione “Insieme si può”

LIMANA. Non solo un concerto, ma un’iniziativa di solidarietà il cui ricavato permetterà di aiutare i bambini meno fortunati. Pienone al Palimana, venerdì scorso, per il tradizionale appuntamento di Natale organizzato dal Coro Arcobaleno di Limana. Anche quest’anno le offerte libere donate nel corso della serata saranno destinate a “Insieme si può...” per i suoi progetti umanitari.

«È stata una serata molto bella e, grazie alla generosità di tante persone, siamo riusciti a raccogliere 700 euro», fanno presente Luciano Reolon e Catia Della Vecchia, fondatori e responsabili del Coro Arcobaleno. «Metà di questa cifra sarà destinata a sostegno di Rayan, il bambino dell’Uganda che, tramite “Insieme si può...”, è stato adottato dall’inizio di quest’anno dal nostro Coro. Questa iniziativa si inserisce nel progetto “Salongo Day Care Orphanage Center”, organizzazione ugandese fondata nel 2006 nel centro-ovest Uganda che si prende cura degli orfani (tra cui Rayan, ndr) della comunità di Masindi, garantendo loro vitto e alloggio, cure mediche e materiale scolastico e, in seconda istanza, portando aiuto a tutta la popolazione della zona».

Il Coro Arcobaleno continuerà ad aiutare Rayan fino a quando sarà maggiorenne. «Il nostro obiettivo è anche quello di organizzare un viaggio e ospitarlo a Limana, non appena avrà compiuto 18 anni», aggiungono Reolon e Della Vecchia. L’altra metà della cifra raccolta durante la serata finanzierà sempre le iniziative della Onlus-Ong guidata, a Belluno, da Pier Giorgio Da Rold, presente venerdì al Palimana insieme al sindaco Milena De Zanet e al suo vice Edi Fontana, al parroco don Mario Doriguzzi e a Roberto Padrin, primo cittadino di Longarone, che ha ricordato la presenza del Coro Arcobaleno, due anni fa, nel “suo” Comune. Insieme al Coro Arcobaleno si sono esibiti anche i Cori 2020 “Gabelli” di Belluno e “Valeriano” di Castion, “Mani Bianche” di Castefranco Veneto e Arcobaleno Giovani. Non è mancato l’intrattenimento, con l’allegra partecipazione dei Fratelli Al.

Ospite d’eccezione Dania Lascialfari, interprete della canzone “Il rompigatto” al 58° Zecchino d’Oro.

«Con il Coro “Mani Bianche”, composto da bambini e adolescenti, anche con disabilità, che interpretano la musica con la voce o attraverso la gestualità, abbiamo deciso di avviare una collaborazione che punti all’integrazione», dicono ancora Reolon e Della Vecchia che, a proposito della serata di venerdì, hanno ricordato che «si chiama concerto, ma è il mezzo attraverso cui vogliamo trasmettere i valori di amicizia, pace e amore. Il fatto che tante persone siano state presenti ci ha reso felici. Così come ci ha fatto molto piacere che, dopo 12 anni, il Coro Arcobaleno sia stato ricordato, a Limana, nella messa di Natale a mezzanotte». Martina Reolon

 

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