Canti gospel dal mondo: Cherubini e De Tot Cor a Belluno per i bimbi dell’Ecuador

Un “Gran concerto di beneficenza” sabato al Giovanni XXIII. I fondi raccolti andranno all’orfanotrofio di Guayaquil
Ivan Ferigo
Il coro dei Cherubini di Belluno
Il coro dei Cherubini di Belluno

Canti gospel dal mondo per promuovere la pace e l’inclusione. Questo, in poche parole, sarà il “Gran concerto di beneficenza” che andrà in scena sabato alle 20 alla Sala Teatro Giovanni XXIII, quando si potranno ascoltare le voci dei “Cherubini” africani di Belluno e del coro catalano “De Tot Cor”.

L’evento è organizzato dall’Associazione Ecuadoriana in provincia di Belluno, in collaborazione con il Coordinamento Rete Immigrazione Provincia di Belluno e il patrocinio del Comune, ed il contributo di Confindustria Belluno Dolomiti e Cortinabanca.

«Il Coordinamento», spiega la sua presidente Milena Maia, «con le sue associazioni lavora per una governance partecipata nella promozione della crescita e del benessere comunitario. Al suo interno sono rappresentati 28 Paesi, compresa l’Italia con le rispettive lingue e dialetti. Tra questi soggetti, tra i più attivi ci sono l’Associazione Ecuadoriana, che organizza il concerto, e quella Camerunense, che partecipa con il Coro dei “Cherubini” di Belluno. Un coro inclusivo e che canta in varie lingue (francese, inglese, italiano, vari dialetti africani), diretto dal maestro camerunense Emmanuel Avebe, ma aperto alla comunità».

Una formazione nata nel 2011 dalla volontà di alcuni giovani camerunensi residenti a Belluno, desiderosi di lodare il Signore attraverso il canto religioso cristiano. Da allora, l’operato del coro si estende dalla chiesa di Mussoi a diverse parrocchie del territorio, ad esempio a Cavarzano e Tambre. Nel tempo il “sangue” è rimasto fondamentalmente africano, ma aprendosi al resto del mondo. Insieme ai “Cherubini” si esibirà il coro “De Tot Cor” di Barcellona, per la prima volta in città. Prenderà così vita un concerto di base gospel, ma che spazierà anche nel folklore africano e italiano, dalla musica da camera a quella a cappella, fino a versioni di musica attuale.

Ingresso offerta libera. I fondi raccolti saranno interamente devoluti in beneficenza, per supportare i bambini dell’orfanotrofio di Guayaquil in Ecuador, gestito dal gruppo De Laicas Adoratrices (Sacerdotesse della Chiesa Cattolica).

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