«Brutti e cattivi”, Gomez scopre la dark comedy con eccesso
“Brutti e cattivi”. Anzi, di più. Infami e cialtroni come li definisce Cosimo Gomez che presenta nella sezione Orizzonti il suo primo film da regista, dopo aver lavorato tanti anni come scenografo...

Una foto di scena di 'Brutti e cattivi' di Cosimo Gomez in concorso ad Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia, 7 settembre 2017. ANSA/ UFFICIO STAMPA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
“Brutti e cattivi”. Anzi, di più. Infami e cialtroni come li definisce Cosimo Gomez che presenta nella sezione Orizzonti il suo primo film da regista, dopo aver lavorato tanti anni come scenografo insieme ai grandi maestri Olmi, Montaldo, Zeffirelli e Benigni. Per il suo esordio dietro la macchina da presa Gomez sceglie una dark comedy oltraggiosa e bizzarra che si muove tra accelerazioni alla “The snatch” e cromie iper-sature alla “Smetto quando voglio”. I protagonisti sono il Papero (Claudio Santamaria), nato senza gambe, sua moglie Ballerina (Sara Serraiocco) con la quale forma una coppia perfetta visto che lei è senza braccia, “Il Merda”, un rasta tossico, e Plissè, un rapper nano. Insieme organizzano una rapina da quattro milioni di euro, ma dopo il colpo ogni componente della banda sembra avere un piano tutto suo per tenersi l’intero malloppo.
«Non è un film sulla disabilità» mette in guardia il regista. «Anzi i disabili sono guardati senza con alcuna compassione. È soprattutto un’opera sull’amore, una lotta senza esclusione di colpi alla ricerca della felicità in cui ognuno segue una propria morale. Proprio la caratterizzazione dei personaggi ha costretto gli attori a un lavoro fisico molto particolare. Sara Serraiocco, per esempio, ha imparato a recitare con i piedi». Mi sono ispirata a Simona Atzori, danzatrice senza braccia» conferma l’attrice «e per molti mesi ho cercato di fare tutto con le mani legate dietro la schiena, imparando perfino a truccarmi con i piedi prensili».
Anche per Claudio Santamaria la trasformazione è stata eccitante: «Interpretare un uomo senza gambe mi ha aiutato a entrare più velocemente in un personaggio arrabbiato con la vita»”. Infine Marco D’Amore che rivela di essere preparato al ruolo in modo completamente diverso: «Se Sara e Claudio hanno lavorato su una mancanza, io per la prima volta ho recitato con i capelli. Quando il regista mi ha detto che avrei vestito i panni di un rasta ho detto subito di sì».
“Brutti e cattivi” uscirà al cinema il prossimo 19 ottobre. «Ma è solo l’inizio» chiosa Gomez «il prossimo film sarà ancora più cattivo».
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