Balletto classico e comicità: a Belluno “Les Ballets Trockadero de Monte Carlo”

Il gruppo sarà in tour in Italia e salirà sul palco del Comunale il 23 aprile. La prima volta in provincia con lo spettacolo “Trocks are back!”.
Ivan Ferigo
Il gruppo "Les Ballets Trockadero de Monte Carlo" arriva a Belluno il 23 aprile
Il gruppo "Les Ballets Trockadero de Monte Carlo" arriva a Belluno il 23 aprile

La tecnica del balletto classico, unita a comicità e vivacità in dosi massicce: è lo stile Trockadero.  Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, la storica e iconica compagnia internazionale con base a New York, la più irriverente ed esilarante nel campo della danza en travesti, torna questo mese in Italia. “Trocks are back!”, si intitola non a caso lo spettacolo. Saranno otto in una decina di giorni le date nel Belpaese: da Aosta alla doppia replica del Teatro Arcimboldi di Milano, da Rovigo a Cremona, da Ferrara a Legnago.

Per arrivare infine, il 23 aprile alle 21, per la prima volta al Teatro Comunale di Belluno, ultimo appuntamento della rassegna di danza organizzata dalla Fondazione Teatri delle Dolomiti in collaborazione con Arteven.

«È un onore distribuire come teatro questo spettacolo», esordisce Gianmario Longoni, direttore artistico dell’Arcimboldi e di Tam on Tour, distributore italiano dell’evento. «La compagnia Trockadero, un’avventura che nasce nella New York degli anni ‘70, incarna perfettamente lo spirito del nostro lavoro. Uno show propedeutico, che aiuta ad avvicinarsi al mondo della danza, presentandosi in maniera facile, accessibile, confidenziale. Ma con una qualità altissima». «Siamo contentissimi di tornare in Italia, e poi in Spagna. E carichi per la tournée», racconta da New York Raffaele Morra, italiano di Fossano, ballet master ed ex ballerino della compagnia, di cui fa parte dal 2001. «Portiamo bellezza e divertimento, ma soprattutto apertura mentale, libertà di pensiero e di esprimersi. Quel che ha contraddistinto i Trocks fin dagli albori è l’attenzione alla satira coreografica. Una parodia dei balletti classici che porteremo anche in Italia, con titoli conosciutissimi e abbastanza difficili tecnicamente».

Nelle imminenti tappe si alterneranno, in un paio d’ore di spensieratezza, cinque pezzi. In tutte aprirà il cavallo di battaglia per eccellenza della compagnia, quella rivisitazione de “Il lago dei cigni” ancora nella versione originale del 1974. A seguire, a Belluno si potrà godere prima di “Go for Barocco”, parodia di un balletto di George Balanchine coreografata da Peter Anastos, poi di “Paquita”, che dimostra l’esagerazione dello stile sfarzoso di fine Ottocento.

Una scaletta “base”, che spazia tra stili di danza e livelli di comicità, ottima per un primo approccio ai Trocks. In aggiunta, due brani a sorpresa come intermezzi. A prescindere dal programma, in ogni data si avrà dunque uno spettacolo altamente rappresentativo. Perché dal 1974 ad oggi contesto e pubblico sono profondamente cambiati, ma lo stile Trockadero è rimasto intatto.

Non è mutato lo spirito originario di portare, attraverso la performance di ballerini uomini sulle punte, con tutù e ciglia finte, spettacoli divertenti, leggeri, veicolo di libertà artistica e di genere. Una proposta che da sempre strizza l’occhio al mondo Lgbtq+, ma altrettanto aperto ad una platea eterogenea, proprio in virtù della spiccata comicità. Che poi, in una piazza nuova come quella di Belluno, sarà il primo livello di relazione. Biglietti – platea e galleria centrale 32 euro, galleria laterale 27, loggione centrale 18 – acquistabili online su Midaticket e Vivaticket, oppure fisicamente al Museo Civico di Belluno (0437 913323), cui ci si può rivolgere riguardo a riduzioni e promozioni dedicate a scuole di danza e famiglie.

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