Zanella: «Sostegno a chi ristruttura casa a Cesio»

CESIOMAGGIORE. Si chiama Far Crescere Cesio, la lista civica coordinata dal capogruppo Carlo Zanella che sfida la “continuità” del concorrente Wilmer De Bortoli alla prossima tornata amministrativa....
CESIOMAGGIORE. Si chiama Far Crescere Cesio, la lista civica coordinata dal capogruppo Carlo Zanella che sfida la “continuità” del concorrente Wilmer De Bortoli alla prossima tornata amministrativa. Dopo l’uscita di scena di Michele Balen, in lizza a Feltre, la contesa si annuncia quantomai interessante. Da parte sua, Carlo Zanella rappresenta dunque il cambiamento che non si fa con la rivoluzione ma con il buon senso.

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l vostro gruppo voi si ispira ad azioni concrete che possono essere realizzate in tempi brevi e senza investimenti finanziari imponenti. Quali sono le criticità maggiori che riscontrate nel territorio comunale? Di fronte all’impoverimento del tessuto socioeconomico del capoluogo, quali possono essere le strategie per correggere la tendenza
?

«Le maggiori criticità sono invecchiamento della popolazione, abbandono del territorio, perdita di servizi e mancanza di progettazione urbanistica» , risponde il capogruppo Carlo Zanella. «In passato si è preferito creare nuove lottizzazioni lontane dal capoluogo. Ora dobbiamo aiutare chi intenda ristrutturare una casa anche a Cesio per permettergli di rimanere in paese. Interverremo sull’arredo urbano con maggiore uniformità e prima di tutto su piazza Mercato, che sarà riportata alla funzione originale di luogo di aggregazione, di realizzazione del mercato e delle principali manifestazioni. Questa rinascita del capoluogo, agevolando la residenzialità, favorirà anche le attività commerciali presenti».

«Intendiamo inoltre», aggiunge il candidato sindaco di Far Crescere Cesio, «migliorare la sicurezza stradale con il completamento di alcuni tratti di marciapiedi. Per quanto riguarda i servizi, l’obiettivo è fornire un’offerta scolastica con orari a tempo pieno e con attività che si differenzino dai comuni limitrofi. Lo scopo è di salvaguardare i nostri plessi scolastici, che sono molto qualificati ed evitare la formazione di pluriclassi. Puntiamo a garantire un futuro per le numerose associazioni di volontariato non solo con il supporto e l’ascolto alle loro necessità ma anche partendo dalla ricostituzione della consulta giovani. Intendiamo infine valorizzare le attuali strutture sportive e agevolarne la creazione di nuove per invogliare i ragazzi a rimanere sul territorio, oltre che agevolare le famiglie per fornire servizi e attività rivolte alla terza età».

Nel settore turistico, qual è l’opera da mettere in cantiere al più presto?

«Intendiamo finanziare i Bed&Breakfast esistenti, per il miglioramento degli arredi e dei servizi, ad esempio piccole saune, e finanziare inoltre la creazione di nuove strutture ricettive. Per questi interventi investiremo almeno cinquecentomila euro dei fondi odi. Metteremo mano a segnaletica e accessibilità dei percorsi naturalistici presenti nel nostro territorio per agevolarne la fruizione da parte dei residenti e dei visitatori».

Come pensate di investire i fondi sovracomunali (Comuni di confine, Gal ecc.) ? E come pensate di canalizzare le risorse delle annate odi per il futuro?

«Crediamo nel progetto di realizzazione di un centro di trasformazione dei prodotti agricoli con l’utilizzo di fondi intercomunali. Lo scopo è quello di avere disponibilità di prodotti tipici per dodici mesi l’anno e incentivare la creazione di filiere locali. Per incentivare le famiglie a restare nel nostro territorio», spiega ancora Zanella, «intendiamo mettere a disposizione importanti contributi per la ristrutturazione della prima casa: intendiamo stanziare almeno cinquecento mila euro dei fondi Odi per contributi dai trenta ai quarantamila euro per abitazione, come sta già facendo Sovramonte» .

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