Volo di 40 metri nell’auto donna muore nel torrente

Era stata una festa come tutte le altre. Di quelle dalle chiacchiere a fiume, tra spensieratezza e risate. La casa degli amici a Rocca di Arsiè, in un punto defilato rispetto al resto della frazione. Per raggiungerla bisogna percorrere una stradina stretta, sterrata, pendente e costeggiata da uno strapiombo senza parapetto. Ma Luciano Fiabane, titolare della storica rivendita di motocicli al Pasquer, sapeva perfettamente quello che stava facendo quando, attorno alle 18 di ieri, assieme alla compagna Maria Fatima Da Costa stava facendo retromarcia per uscire dal vicoletto e immettersi su via Chiesa diretto verso casa, a Feltre. Ma qualcosa è andato storto. La manovra a filo, la strada scoscesa, nessuna protezione. Il terreno sotto le ruote è mancato in un respiro. La macchina, una Citroen C3 è rotolata giù per una quarantina di metri, finendo per schiantarsi con il fianco nel greto del torrente che dalla valle di san Cassiano si getta nel Corlo.
L'urto ha sbalzato la donna fuori dall'abitacolo, scagliandola più su di qualche metro. Fatale l'impatto con la roccia, la morte è stata immediata. Fiabane invece, sopravvissuto all'urto e ancora cosciente, ha atteso l'arrivo dei soccorsi, subito allertati. Dopo essere stato medicato, montato sulla barella e portato in strada con l'ausilio del Soccorso alpino e speleologico di Feltre, è stato trasportato d'urgenza con l'elicottero all'ospedale di Treviso. Sul posto sono arrivati immediatamente i vigili del fuoco delle stazioni di Feltre e di Belluno, allertata perché dotata di attrezzatura per gli interventi in acqua, visto che inizialmente pareva che l'auto fosse finita nel lago. Fortunatamente le laminazioni anticipate del Corlo hanno fatto sì che il livello del torrente fosse più basso del solito, evitando a Fiabane la morte per annegamento.
Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Feltre. Nel giro di qualche minuto gli ospiti dell'albergo Parigi, poco distante, e i passanti, si sono subito ammassati sul ponticello e lungo la strada per assistere alle operazioni di soccorso. Per Maria Fatima Da Costa non c’è stato nulla da fare se non attendere il carro funebre. Una volta sgomberato il luogo dell'incidente, la macchina è stata ancorata a un trattore e a un albero con due cavi e trascinata sulla strada dopo diversi tentativi, durati almeno una mezz'ora. L'auto è stata caricata sul carro attrezzi completamente distrutta. Maria Fatima Da Costa aveva 58 anni ed era nata a Natal, capitale di Rio Grande do Norte, in Brasile. I due convivevano da diversi anni. Gli amici, scioccati, sono andati alla centrale operativa di Feltre a dare testimonianza di quanto accaduto. Il padrone di casa era visibilmente sotto shock. Sul posto anche il sindaco Luca Strappazzon, che farà i dovuti accertamenti per capire se la strada in questione è bianca, quindi di competenza comunale anche per quanto riguarda le protezioni, oppure silvo-pastorale. Nel punto in cui l'auto è andata giù erano in corso dei lavori di sistemazione della strada di accesso all'abitazione. Tutto è stato posto sequestro in attesa di accertamenti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi