Vola dalla palestra di roccia e muore

QUERO. Una distrazione, tanto tragica quanto inspiegabile per una persona scrupolosa e precisa come lui, è con ogni probabilità all’origine dell’incidente che ieri pomeriggio è costato la vita a Renato Coppe, 50 anni, residente a Segusino (dove era anche assessore dal 2007) e molto conosciuto nel Feltrino, prima per il suo lavoro da vigile urbano a Feltre e poi per il suo incarico di segretario comunale a Cesiomaggiore e negli ultimi due anni a Fonzaso. L’uomo è precipitato dalla parete di roccia di Schievenin dopo averla scalata ed essersi liberato delle corde di sicurezza. Il volo di venticinque metri non gli ha dato scampo, nonostante la tempestività dei soccorritori che, giunti sul posto in pochi minuti, lo hanno trovato già morto.
L’incidente è successo intorno alle 15 nella palestra di roccia che Coppe conosceva molto bene, per averla frequentata a lungo. Era la più vicina a casa sua, quella che gli permetteva di assecondare la sua passione per l’arrampicata senza allontanarsi troppo. Così anche ieri, nel primo pomeriggio. Caricata l’attrezzatura in macchina, l’uomo ha raggiunto la valle e si è diretto nella zona delle Placche Alte. Da solo, dopo essersi autoassicurato, Coppe ha risalito una via ed è arrivato in cima. Qui è successo l’inspiegabile. Liberatosi dalle corde, l’uomo è precipitato nel vuoto per venticinque metri, schiantandosi al suolo. Gli uomini del soccorso alpino di Feltre, che si trovavano nella zona per altri motivi, sono intervenuti in pochi minuti e hanno dato l’allarme. Ma per lo scalatore non c’era più niente da fare: è morto sul colpo dopo la caduta. Il medico di Treviso Emergenza, intervenuto poco dopo con l’eliambulanza e calatosi sul luogo dell’incidente con un verricello insieme al tecnico del soccorso alpino, ha soltanto potuto constatare il decesso. Ottenuto il nulla osta della magistratura per la rimozione, la salma è stata quindi ricomposta, messa su una barella e recuperata con un verricello di dieci metri dall’elicottero per essere quindi trasportata in uno spiazzo all’imboccatura della valle, dove è stata affidata al carro funebre. Sul posto sono giunti anche i carabinieri di Feltre ai quali spetta ora il compito di accertare le cause dell’incidente. La notizia è subito rimbalzata da Quero ai centri vicini e fino a Feltre e a Fonzaso, dove Coppe ha lasciato tanti amici e il ricordo di una persona di grande affidabilità, scrupolosa e attenta a tutto. Lascia la moglie Paola Della Gasperina, originaria di Cesiomaggiore, e una figlia di 15 anni.©RIPRODUZIONE RISERVATA
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