“Voci di passaggio” con musica e poesie sulle migrazioni
BELLUNO. Il problema della migrazione, che ci piaccia o no, ci riguarda. Ci riguarda perché i paesi da cui i profughi scappano sono strettamente intrecciati alla gestione irresponsabile e interessata dei paesi ricchi.
A metterlo in primo piano è “Partire”, lo spettacolo che andrà in scena venerdì alle 20.30 alla Mondadori Bookstore-Libreria degli Eddini, in via Mezzaterra a Belluno. Attraverso la lettura di poesie, testi, canzoni e musica, il gruppo culturale “Voci di passaggio” inviterà chi ascolta a riflettere su un tema che tocca tutti da vicino e che rimanda a un passato che non vorremmo dimenticare. «Consapevoli che la gestione delle migrazioni del nostro tempo non sia né facile, né indolore», dicono gli autori dello spettacolo, «dovremmo interrogarci sui motivi che spingono interi popoli in cammino. Non vogliamo vedere che sono persone, ognuna con la propria storia, i propri sogni, i propri affetti, la propria unicità. Non ci piace ricordare che anche i nostri padri, i nostri nonni hanno compiuto lo stesso viaggio in cerca di una vita migliore, più dignitosa». “Voci di passaggio” si avvarrà della collaborazione del duo Grazia Di Grace, voce, e Luca Pisani, contrabbasso. Grazia è una cantante e lyricist veneta. Diplomata in canto jazz al Conservatorio Pedrollo di Vicenza, collabora con musicisti di fama nazionale e internazionale. Pisani ha sviluppato le sue solide conoscenze dello strumento, dell’armonia e del repertorio jazz frequentando i seminari di Barry Harris. (m. r.)
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