Vitaliano De Fanti traghetterà la Valdizoldo Funivie al voto
ZOLDO ALTO. Sarà Vitaliano De Fanti ( già vice presidente ) a traghettare la Valdizoldo Funivie Spa alle elezioni che si terranno, indicativamente, nel mese di novembre.
Dopo le dimissioni di Corrado Facco da presidente della società e di Igor Tollot da presidente del comitato esecutivo, ieri c’è stata una riunione del consiglio di amministrazione per decidere il da farsi. Al posto dei due dimissionari, per completare i numeri, sono stati cooptati due soci nel consiglio stesso: Rudy Della Bella e Renato Scarzanella.
«E’ stato un consiglio molto sereno», dice il neo eletto De Fanti, «durante il quale tutti hanno accettato con senso di responsabilità gli incarichi assegnati per il bene della società».
Il nuovo organigramma vede come presidente della società Vitaliano De Fanti, vice presidente Daniele Zammatteo. Per quanto riguarda il comitato esecutivo, presidente è Livio Martini e consiglieri Bruno Piva, Vitaliano De Fanti, Daniele Zammatteo, Cristian Ciprian.
Il neo presidente De Fanti ha tenuto a sottolineare con viva soddisfazione come il consiglio abbia voluto rinnovare la fiducia (non era mai venuta meno) all’amministratore delegato, e socio di riferimento, Bruno Piva. Obiettivo primario ora è quello, dice De Fanti, «di arrivare ad un accordo con la Regola Grande di Mareson per quanto riguarda gli affitti dei terreni sui quali insistono le piste da sci e gli impianti di risalita. In riferimento al rifugio Pian del Crep, nodo difficile da sbrogliare, speriamo di trovare una soluzione che possa soddisfare le due parti. A tal proposito siamo stati convocati dal sindaco Roberto Molin Pradel con la Regola grande di Mareson. Il sindaco farà da garante».
Sarà intanto portato avanti il programma già fissato, che consiste nell’apertura della cabinovia dal 14 luglio al 26 agosto; nel portare a termine le manutenzioni degli impianti di risalita; nel predisporre quanto serve per l’innevamento. «E per le prossime elezioni cercheremo», dice De Fanti, «di consolidare il gruppo e di presentare una buona lista ben coesa per dare una buona gestione alla società».
Mario Agostini
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi