Vigili: un comandante per cinque Comuni

ALPAGO. Angela Zoppè è il nuovo comandante della polizia locale per i cinque Comuni dell’Alpago. Una nomina unica per cinque paesi, frutto delle novità che si sono prodotte sulle unioni di servizi e via di questo passo.
Con la sua nomina, decisa lunedì dall’Unione montana nel corso dell’ultimo consiglio dell’ente, l’Alpago aggiunge un’altra funzione associata a quelle già in atto.
Il nuovo capo dei vigili sostituisce il precedente responsabile, l’agente della polizia locale di Tambre, trasferito al Comando di Belluno.
Con il passaggio dalla convenzione con la Regione, che prevedeva una qualche forma di coordinamento generale centrato sul Comune di Farra d’Alpago, il cambiamento non è solo formale.
«Finora il servizio era svolto comunque da ogni singolo Comune», ha spiegato il presidente dell’Unione montana, Umberto Soccal, «ora invece viene centralizzato e unificato come previsto dalla legge».
Come per gli altri servizi associati dell’Alpago anche questa importante funzione passa dunque sotto la responsabilità dell’Unione montana e del suo presidente.
«Ciò non comporta l’assunzione di nuovo personale», ha precisato Soccal, «essendo una nomina in sostituzione dell’agente di Tambre che è passato a Belluno».
Angela Zoppè, 57 anni, che era in forza alla polizia locale di Sacile col ruolo di comandante, dal 2 maggio dirige e coordina quindi l’attività dei cinque agenti di polizia locale in forza a ciascun Comune dell’Alpago.
Nata a Farra d’Alpago e residente a Belluno, la Zoppè è laureata in scienze politiche e vanta un curriculum professionale di tutto rispetto.
Al suo attivo 26 anni di servizio nella polizia locale (ha iniziato nel 1985 a Ponte nelle Alpi) di cui 13 da comandante (il primo incarico nel 1998 a Longarone).
Dal 2005 era impegnata a Vittorio Veneto dove il 31 dicembre 2012 ha concluso il suo incarico con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianantonio Da Re per approdare all’amministrazione di Sacile dove è rimasta fino all’aprile di quest’anno.
Nel corso del consiglio dell’Unione montana di lunedì è stata approvata inoltre una modifica al bilancio di previsione «proprio per la necessità di far partire alcune attività riguardanti le funzioni associate», ha spiegato il presidente dell’Unione montana.
Umberto Soccal, nel corso del suo mandato (che scadrà con la carica di sindaco di Pieve d’Alpago tra circa due anni), si è riproposto di completare il quadro dei servizi associati intercomunali gestiti dall’Unione montana e propedeutici al Comune unico in Alpago.
Ezio Franceschini
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