Vigile aggredito a Belluno, ora lezioni di autodifesa per gli agenti

Il sindaco: i nostri uomini in prima linea per contrastare il fenomeno delle baby gang

Polizia locale a scuola di autodifesa. Il corso previsto nell’ambito del progetto di formazione continua degli agenti di Belluno prevede la partecipazione di tre agenti che poi trasferiranno le nuove competenze ai colleghi, secondo lo schema ipotizzato dal Comando. «Un’iniziativa a cui stavamo pensando da tempo – osserva il sindaco, Oscar De Pellegrin -, divenuta necessaria e urgente dopo l’aggressione di venerdì scorso in piazza dei Martiri ai danni di un nostro agente. Il nostro comando è in carenza di personale da anni, tuttavia gli agenti stanno affrontando con grande dedizione e professionalità il fenomeno delle baby gang. Vogliamo dotare gli operatori di più mezzi per affrontare, in sicurezza, il servizio in città».

Controlli per la sosta selvaggia a Belluno, aggredito un agente della Polizia locale
Controlli della Polizia Locale in centro a Belluno contro la sosta selvaggia delle auto

«Questo tipo di addestramento – spiega il comandante della polizia locale, Roberto Rossetti -, consente al personale di acquisire le necessarie tecniche di difesa per evitare infortuni sul lavoro e di procurare lesioni alle persone che debbono essere contenute, quando necessario, con l’uso della forza».

I corsi di autodifesa vanno ad aggiungersi ad un’altra iniziativa, deliberata qualche settimana fa, per dotare gli agenti di body cam vale a dire piccole telecamere da indossare sulla divisa per documentare con precisione, quando necessario, gli illeciti e prevenire aggressioni agli agenti. «Le risorse sono poche - conclude il sindaco – ma nonostante questo stiamo ugualmente cercando di potenziare il nostro comando mettendo gli agenti nelle condizioni migliori per lavorare in sicurezza».

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