Via l’acqua del Frusseda dal sottopasso di Nuova Erto

PONTE NELLE ALPI. I violenti piovaschi (qualcuno le ha battezzate "bombe d'acqua") di questi ultimi anni hanno messo a dura prova il sistema fognario della zona tanto che non riesce ad assorbire la...

PONTE NELLE ALPI. I violenti piovaschi (qualcuno le ha battezzate "bombe d'acqua") di questi ultimi anni hanno messo a dura prova il sistema fognario della zona tanto che non riesce ad assorbire la grande quantità d'acqua che, nel sottopasso di di Nuova Erto supera, spesso, il metro d'altezza. Un errore di progettazione? Forse. Se ne parla da anni.

La realizzazione del sottopasso risale ad una quarantina d'anni fa quando furono eliminati i tre passaggi a livello che, al passaggio dei treni, isolavano Polpet dal resto del comune. L'argomento è stato trattato, a più riprese anche in consiglio comunale. Ora, finalmente, le acque provenienti dal Frusseda, dalla piana di Polpet non si riverseranno più nel sottopasso di Nuova Erto E nessun automobilista, un po' distratto, nel corso di un forte temporale, rimarrà più intrappolato nel sottopasso di Nuova Erto.

Evidentemente i tre semafori che entrano in azione quando il manufatto è allagato non sono bastati : l'impianto elettrico va in avaria e, come accadde l'11 luglio dello corso anno, dovettero intervenire i Vigili del fuoco per liberare la Fiat Panda rimasta bloccata nel sottopasso. L'intervento, ritenuto urgente, è stato deliberato nel corso di una recente giunta comunale. Sarà l'Unione montana Belluno-Ponte nelle Alpi la stazione appaltante.

Il progetto è stato realizzato da un professionista di Belluno e dovrebbe venire a costare 81mila euro (40mila euro finanziati dalla Provincia di Belluno, 30mila sostenuti dall'Unione montana e circa 7mila dal comune di Ponte). La delega alla Comunità montana (ora Unione montana) è frutto di una convenzione che risale al 2011. Per l'esecuzione dei lavori sono state ottenute le autorizzazioni dei proprietari interessati all'attraversamento delle condotte con le quali sarà stipulato un atto pubblico per la costituzione formale della relativa servitù. (p.b.)

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