Via il francese, al Linguistico c’è il russo

Novità per il prossimo anno scolastico al liceo di Auronzo. Il preside: «Andiamo incontro alle richieste del territorio»

AURONZO. “Da spasiba”, invece di “sani e grazie”. Il liceo linguistico europeo “Cadore” di Auronzo saluta la lingua francese e fa spazio al russo per diventare sempre più un trampolino di lancio verso il mondo del lavoro.

Tra le moltissime novità che la scuola auronzana proporrà per il prossimo anno scolastico, c’è anche l’introduzione della lingua cara a Dostoevskij, con il suo alfabeto cirillico. «Vogliamo rendere il nostro liceo al passo con i tempi», spiega il preside Renato Fiori, «rinnovandolo anche nel rapporto alunni-insegnanti, che insieme formano un gruppo che deve conseguire un medesimo obiettivo».

Il russo affiancherà ovviamente le lingue tradizionali, ovvero inglese, tedesco e spagnolo, con il francese che finirà per il momento in soffitta. «Con questa nuova lingua», spiega il professor Giuseppe Calafiore, responsabile dei nuovi progetti, «vogliamo andare incontro alla richiesta turistica del territorio, visto che sono ormai molti, soprattutto a Cortina i turisti provenienti dalla Russia ».

Preparare i giovani a essere futuri operatori turistici diventa, dunque, uno degli obiettivi del liceo, che ha aderito al progetto “Accoglienza turistica in Cadore”, realizzato in collaborazione con il Rotary club di Cadore Cortina, nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro.

«Già prima che venissero richieste agli studenti del triennio conclusivo 200 ore di stage», spiega Calafiore, «in accordo con l'amministrazione comunale ci eravamo impegnati di realizzare dei progetti che coinvolgessero tutto il territorio. Insieme al Rotary abbiamo già contattato una trentina di alberghi auronzani, anche se l'intenzione è quella di coinvolgere in futuro strutture di tutto il Cadore, dove gli studenti faranno il loro stage. Ci sarà una convenzione tra il liceo e il singolo hotel, dove gli studenti potranno svolgere diverse mansioni, dalla reception alla sala, alla cucina. La cosa importante è che in ogni caso faranno esperienze utili per il futuro lavorativo, esperienze dove saranno protagonisti e non solo spettatori».

Turismo vuol dire conoscere e parlare molto bene le lingue e per questo, accanto ai docenti, il liceo ha voluto affiancare dei lettori madrelingua per aiutare gli studenti nella preparazione delle certificazioni linguistiche. In attesa di ospitare una madrelingua russa, in queste settimana i ragazzi hanno la possibilità di dialogare con la giornalista sivigliana Ana Ortega Perez, che li segue non solo nelle ore di spagnolo, ma anche di scienze. Già fissata la gita di istruzione che quest'anno sarà a Salamanca, dove gli studenti verranno ospitati in famiglia e seguiranno corsi di spagnolo. Inoltre per il periodo estivo sono già in programma dei soggiorni in Irlanda, a Malta, a Cannes, a Vienna e a Salamanca.

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