Via i nomi delle agenzie funebri dalle bacheche delle epigrafi

Il Comune cambia il regolamento dopo le lamentele per i necrologi tolti o coperti Decisi controlli a campione sul legame con il paese dei defunti commemorati 
BELLUCO TABELLA NECROLOGI PERICOLOSA MONTEORTONE BELLUCO
BELLUCO TABELLA NECROLOGI PERICOLOSA MONTEORTONE BELLUCO

LIMANA

Basta epigrafi coperte prima del tempo o tolte dalle bacheche per fare spazio ad altri annunci mortuari, con gesti antipatici al limite della concorrenza sleale: a Limana d’ora in poi le epigrafi non potranno più riportare né nome né marchio delle agenzie funebri.

Lo ha deciso la giunta De Zanet approvando in consiglio comunale due modifiche al regolamento per l’uso delle bacheche pubbliche per gli annunci funebri. Un provvedimento che ha visto astenuta la minoranza consiliare.

La decisione nasce dalle lamentele di cittadini limanesi che si sono visti togliere anzitempo gli annunci funebri dei propri cari, o se li sono visti coperti da altri.

La prima modifica annunciata dal sindaco Milena De Zanet sarà dunque quella di togliere dagli annunci il logo ed il riferimento alla ditta di imprese funebri. Da ora in avanti potrà essere riportato in basso a sinistra esclusivamente il recapito telefonico delle agenzie, che rimarranno però anonime.

Con la seconda modifica al regolamento si prevede che il Comune effettuerà delle verifiche a campione sulla conformità degli annunci.

Il regolamento prevedeva già la possibilità di affiggere annunci mortuari relativi a persone nate o decedute nel Comune di Limana, o che vi abbiano avuto residenza oppure comprovato collegamento con il territorio. La novità consisterà nel verificare questa correlazione.

Nel caso in cui venisse comprovato il mancato legame non verranno emesse sanzioni, almeno per il momento, ma verrà ulteriormente inasprito il regolamento.

«Non vogliamo limitare l’esposizione degli annunci di persone non residenti a Limana», ha spiegato De Zanet, «perché capiamo che ci possano essere dei legami con il nostro territorio, però al tempo stesso non vorremmo che gli annunci di defunti che non hanno collegamenti con Limana fossero esposti a discapito di quelli che hanno vissuto in loco».

La prima cittadina ha poi aggiunto che nel corso degli ultimi mesi le lamentale dei cittadini si sono fatte più frequenti. Per questo De Zanet ha auspicato un miglioramento della situazione, confermando che non verranno emesse sanzioni, almeno per il momento.

«La manomissione delle epigrafi è a conoscenza di molti», è intervenuta la minoranza con Luca De Toffol, «per questo io, al suo posto sindaco, avrei inasprito i controlli e le sanzioni su chi toglie le affissioni o non usa in maniera corretta gli spazi. Trovo un po’ inutile togliere il logo delle ditte di imprese funebri, perché penso che in ogni caso a seguito di questo provvedimento troveranno comunque dal punto di vista grafico un modo per distinguersi l’una dall’altra, vanificando i tentativi». De Toffol ha chiesto quindi in quali altri Comuni è stato adottato un provvedimento simile.

«Spero che questo nuovo regolamento», ha risposto il sindaco De Zanet, «possa essere un deterrente per comportamenti scorretti da parte di qualche soggetto che opera nel settore e che si possa così ovviare a quegli inconvenienti dell’ultimo periodo, molto spiacevoli e deplorevoli». —



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