Via alla stagione dei pollini Parte il nocciolo

L’Arpav monitora le concentrazioni disperse nell’aria Dati in linea con il passato: la primavera è alle porte
Di Valentina Voi

BELLUNO. Il nocciolo non ha dubbi: è primavera. Le concentrazioni di pollini della famiglia delle Corylacee (che comprendono nocciolo e carpino) sono schizzate nell’ultima settimana passando da una concentrazione bassa ad elevata, il grado più alto secondo i valori di riferimento Aia.

Lo afferma l’Arpav, che oltre alle misurazioni relative a clima e acqua fornisce anche un prezioso bollettino aerobiologico: per ogni principale famiglia botanica sono fornite le concentrazioni di polline rilevate nell’aria di Belluno e Feltre nell’ultima settimana. Un’indicazione preziosa per chi soffre di allergie.

Con il nocciolo, uno dei pollini maggiormente allergenici, si apre quindi la stagione di occhi rossi e naso chiuso. Nelle prime settimane di febbraio la concentrazione di pollini di nocciolo nell’aria di Belluno era bassa (i valori della scala indicano una concentrazione assente, bassa, media ed elevata). Giovedì e venerdì della scorsa settimana, però, i valori rilevati dall’Arpav hanno subito un’impennata arrivando a valori di fascia alta. Si mantengono invece in una fascia media le concentrazioni di pollini di ontano, famiglia delle Betulacee.

Per gli allergici non è certo una buona notizia, ma per tutti gli altri sì: la natura ci avverte che la primavera sta arrivando a grandi passi. Le tempistiche sono in linea con il calendario pollinico - che illustra pianta per pianta il periodo di maggiore concentrazione del polline - e con quanto accaduto lo scorso anno. Anche nel 2016 il polline di nocciolo ebbe la sua massima concentrazione nella seconda metà di febbraio. Molto, però, dipende dalle condizioni climatiche della singola giornata: clima mite e un po’ di venticello sono l’ideale per far disperdere i pollini nell’aria. Marzo e aprile sono i mesi dove, secondo il calendario, dobbiamo aspettarci le più alte concentrazioni di Oleacee (come il frassino, meno allergenico del nocciolo).

Proprio le Oleacee hanno avuto negli ultimi anni un’impennata, quintuplicando i valori di concentrazione a Belluno e Feltre. L’aumento è stato registrato tra il 2014 e il 2015 ed è riportato nell’ultimo monitoraggio annuale disponibile, quello del 2015. È in preparazione il bollettino 2016 contenente i dati relativi allo scorso anno.

L’Arpav monitora costantemente la concentrazione dei pollini nell’aria di Belluno, Feltre e Agordo. I dati si possono trovare sul sito dell’Arpav e sono usati anche per un bollettino che viene distribuito nelle farmacie. All’interno del bollettino si trovano i dati aggiornati con la situazione dei maggiori allergeni. Dato che la concentrazione dei pollini è influenzata dal clima, all’interno del bollettino si trovano anche le previsioni meteo con la tendenza dei pollini per i giorni a venire. Nel bollettino è contenuto inoltre il parere della Pneumologia di Belluno, punto di riferimento per chi soffre di allergie legate ai pollini. Il bollettino è a disposizione nelle farmacie e per chi lo desidera può anche essere inviato via mail. Basta farne richiesta all’indirizzo dapbl@arpa.veneto.it.

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