Vandali in centro: presi di mira fioriere e alberi di Natale

Sdegno dei commercianti di via XXXI Ottobre per i danni In piazza Maggiore. Sparito anche un proiettore di stelle

FELTRE. Carabinieri sulle tracce di alcuni Babbi Natale sospettati di essere gli autori di un raid vandalico in centro la notte della vigilia. Una pattuglia dell'Arma, chiamata in seguito a una serie di danneggiamenti, stava cercando un gruppetto di persone con il classico vestito rosso che invece di potare i regali, in questo caso sembrano essere i principali indiziati della brutta sorpresa che gli esercenti hanno trovato al risveglio la mattina del 25 dicembre. È stata presa di mira via XXXI Ottobre con i suoi alberi di natale allestiti su iniziativa del gruppo #masagente.

I carabinieri erano passati la notte del 24 a chiedere ai baristi se avessero visto qualche Babbo Natale sospetto, scoprendo che in tre erano andati a cambiarsi in uno dei locali di via XXXI Ottobre e avevano lasciato lì i costumi rossi per poi dileguarsi come se nulla fosse. Altro che spirito natalizio, un gruppo di giovani non ha trovato meglio da fare che mettere a soqquadro l'area: vasi degli alberi di Natale rotti, fioriere dell'arredo urbano spostate, terra sparsa sull'acciottolato, alberelli divelti, rovesciati e messi davanti alle porte di case e negozi come frutto di un divertimento di cattivo gusto da parte di vandali travestiti da Babbi Natale.

È questa la scena, desolante, che si è presentata il giorno di Natale agli occhi dei commercianti che si sono rimboccati le maniche per rimediare per quanto possibile ai danni e rimettere a posto il disordine creato durante la notte in cui tutti avrebbero dovuto essere più buoni. Invece non è andata così. L'episodio ha suscitato la rabbia degli organizzatori delle animazioni natalizie in via XXXI Ottobre: «Siamo profondamente delusi dall'atteggiamento avuto la notte di Natale da alcune persone in centro», tuonano gli esercenti lungo la strada dal ponte delle Tezze a Porta Imperiale.

È su tutte le furie il gruppo #masagente coordinato da Daniele Bortolas del Caffè Roma, che invoca la videosorveglianza: «Se l'unico divertimento notturno è solo distruggere le semplici decorazioni di Natale e deturpare l'arredo urbano, forse sarebbe necessario valutare seriamente di installare delle telecamere per punire il malcapitato di turno». Ma non è finita qui, perché nella stessa notte non è stata risparmiata nemmeno piazza Maggiore, dove è sparito uno dei proiettori di stelle luminose installato dal Comitato centro storico per ravvivare la cittadella. Segnalato su Facebook, il fatto ha scatenato ira e indignazione.

Raffaele Scottini

Argomenti:vandalismi

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi