Valle del Mis, a breve saranno illuminate le tre gallerie principali

Enel deve solo posizionare i contatori e poi arriverà la luce Il sindaco De Bon: «Il primo passo per valorizzare la zona» 
Sospirolo, 16 febbraio 2010. Il torrente mis - Il punto dove passerebbe la centralina della Valle del Mis
Sospirolo, 16 febbraio 2010. Il torrente mis - Il punto dove passerebbe la centralina della Valle del Mis



Luce, ci siamo quasi. Con le lampade ormai installate da Veneto Strade, manca ormai davvero poco all’illuminazione delle tre principali gallerie nel tratto di strada provinciale 2, quella che collega Pascoli a Pian Falcina. È la via d’accesso a quello splendore della natura che è la Valle del Mis, meta di turisti italiani e stranieri soprattutto nel periodo della bella stagione.

Allo stato attuale manca solo il posizionamento dei tre contatori da parte di Enel, ultima operazione al termine della quale si potrà premere l’interruttore.

«Nonostante la presenza di un lago, dal 1966 la Valle del Mis non aveva più avuto alcuna forma di elettrificazione», ricorda Mario De Bon, primo cittadino di Sospirolo, «ora manca sempre meno al giorno fatidico, attendiamo la posa in opera dei contatori che compete ad Enel. Comunque la viabilità è già tornata alla normalità, in seguito al periodo con senso unico alternato sotto i tunnel. La quarta galleria? Contiamo di illuminarla nel medio termine. Ad ogni modo la priorità riguardava le tre oggetto degli interventi, più bisognose di garantire a chiunque passasse le maggiori condizioni possibili sicurezza».

Dal punto di vista della valorizzazione, i miglioramenti sono evidenti.

«Se volevamo dare il giusto risalto alla nostra valle, portare la corrente era il principale aspetto da cui partire. L’impatto sulla sicurezza di automobilisti e ciclisti che, soprattutto nella bella stagione, si recano al lago, sarà senza dubbio positivo».

Da anni il Comune di Sospirolo si era posto l’obiettivo di realizzare questo importante progetto.

«Trattandosi di interventi piuttosto importanti, e comunque legati ad una strada provinciale, era necessario dialogare con Veneto Strade e l’Ente Parco».

Ora si attende l’accensione della luce nell’area ristoro di Pian Falcina, gestita dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. «Vedere illuminato quell’importante sito turistico», conclude il sindaco, « sarebbe la giusta conclusione del percorso legato all’elettrificazione. Darebbe ulteriore vitalità all’area». Al rilancio della Valle, dunque, manca davvero poco. –



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