Valentina Mares è il nuovo medico di base

PONTE NELLE ALPI. Da qualche giorno ha iniziato a esercitare la propria attività a Ponte nelle Alpi un nuovo medico di famiglia. Si tratta della dottoressa Valentina Mares, che da lunedì scorso è al lavoro nell'ambulatorio di Paiane (in via Soccher 17/E). La nuova dottoressa, che tra l'altro è pontalpina, è entrata quindi a far parte della medicina di rete denominata “Ponte nelle Alpi”, di cui fanno già parte di medici Giancarlo Boito, Margherita De Marchi, Fulvio De Pasqual, Camilla Lorenzato e Michela Mazzorana.
«Lo scorso anno è andato in pensione il medico di base Pierluigi Dal Borgo», ricorda il primo cittadino di Ponte nelle Alpi, Paolo Vendramini, «e da quel momento in poi vi è stata una redistribuzione di quelli che erano i suoi pazienti tra gli altri dottori presenti in territorio pontalpino. Ricordiamo però che il bacino di utenza del nostro comune è piuttosto ampio, qualche cittadino aveva dovuto passare a medici di Belluno, per esempio. C'era quindi molto bisogno di un nuovo arrivo. Il fatto che l'Usl abbia assegnato alla nostra rete la dottoressa Mares va quindi a rispondere alle esigenze della popolazione e a risolvere eventuali problematiche che potevano essere andate a crearsi. L'avvio dell'attività della Mares è un'ottima notizia per la nostra realtà territoriale».
«Alla nuova dottoressa i migliori auguri per una proficua vita professionale al servizio della comunità pontalpina», dice ancora il sindaco. La medicina di rete di Ponte nelle Alpi è una delle esperienze avviate nel 2014 in ambito provinciale in risposta al percorso di riorganizzazione e sviluppo voluto dalla Regione Veneto. Le medicine di rete assicurano il coordinamento delle fasce orarie di attività dei rispettivi ambulatori, garantendo una disponibilità di accesso dell'utenza per almeno sette ore al giorno, la possibilità per l'assistito di rivolgersi agli altri medici, diversi da quello scelto, appartenenti alla rete. Il concetto di base è questo: nessun cittadino deve essere lasciato solo. «Una modalità che, nel nostro territorio, sta dimostrando di funzionare», chiosa Vendramini. (m.r.)
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