Val di Zoldo funivie «Un inverno disastroso»

ZOLDO ALTO. Inizio disastroso per la stagione invernale e ora si spera nel recupero.
«Quella di quest’anno», mette in evidenza Gianni Nobile responsabile marketing della Val di Zoldo funivie s.p.a., «è la quinta stagione atipica con le condizioni metereologiche non favorevoli. Anzi c’è da dire che quella di quest’anno è stata la più atipica degli ultimi quarant’anni in quanto alla mancanza di precipitazioni si è sommata una temperatura al di sopra della media. Si è saltato il ponte dell’Immacolata che porta buone entrate e solo per le feste natalizie abbiamo potuto presentare delle piste in buone condizioni. A tal proposito va fatto un plauso a tutto lo staff e ai dipendenti degli impianti che, con sforzi immani e con l’aiuto dei generatori di neve, sono riusciti a farci garantire piste in buone condizioni. Questo ha fatto sì che tutti coloro che avevano prenotato per dei periodi potessero confermare il loro arrivo».
Sono mancati però i pendolari. «C’è stata, purtroppo, una grossa defezione dei pendolari e questo ha pesato sui bilanci. Per noi gli ski pass giornalieri sono molto importanti. E se non c’è neve sulle cime arrivano in pochi sciatori, anche se le piste sono in ottimo stato».
Adesso la neve è arrivata con le piste invitanti (ne manca solo una) e questo apre buone prospettive. «Da qualche settimana», puntualizza Gianni Nobile, «si procede per il verso giusto e considerato che la Pasqua è “bassa” possiamo ancora recuperare. Stiamo anche cercando di incentivare la nostra clientela con delle manifestazioni, in particolare rivolte ai bambini, in quanto questo è il nostro target primario della nostra stazione sciistica, per tutto il periodo che resta. La prima manifestazione si è, già, svolta con i “Mashalorso”, personaggi amatissimi dai bambini: i piccoli si sono davvero divertiti un mondo, ricevendo anche regali. La manifestazione si è svolta al Pian del Crep. Sempre sul Pian del Crep, il 5 e il 6 marzo c’è l’evento con il “Villaggio degli Winz” altri personaggi graditi dai bambini che vedranno sciare le “fatine”. Altre manifestazioni sono in calendario: in primis, i festeggiamenti (il 24 marzo), della giornata del gelato artigianale. Da non dimenticare, poi, che il giovedì, il venerdì e il sabato si può sciare in notturna con un spettacolo indicibile». Concludendo, Nobile e la società sperano di recuperare, almeno parzialmente, quanto perso all’inizio dell’anno. La Val di Zoldo funivie, malgrado le difficoltà varie, è sempre molto attenta alle esigenze della propria clientela.
Mario Agostini
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