"Vacanze di Natale": il cinepanettone torna a Cortina, dove tutto ebbe inizio
A 28 anni di distanza dal primo episodio di una fortunata serie, il produttore Aurelio De Laurentiis abbandona i luoghi esotici e torna sulle Dolomiti, con i fratelli Vanzina alla sceneggiatura e la regia di Neri Parenti
FOTO I set cinematografici a Cortina
FOTO I set cinematografici a Cortina

La locandina del primo “cinepanettone” datato 1983
CORTINA.
Il "cinepanettone" torna a Cortina: il classico film di Natale sarà girato sulle Dolomiti. A 28 anni di distanza da "Vacanze di Natale", il produttore Aurelio De Laurentiis inverte la rotta e torna sul... luogo del delitto, in quella Cortina storica location dei primi film natalizi.
La notizia era nell'aria. La tendenza degli ultimi anni, con alcuni film girati totalmente all'estero (e attori costretti a fare gli straordinari in tv per cercare di fare vendere qualche biglietto in più al botteghino) hanno suggerito al patron del Napoli calcio e al suo staff di riprendere in considerazione la "patria" delle vacanze natalizie.
D'altra parte, anche Cortina è cambiata negli ultimi; da brava "regina", ha ricucito i rapporti con i suoi amati e intramontabili sudditi e i figli di quest'ultimi, oramai grandicelli. E l'atto finale di questo cambiamento è stato il "licenziamento" in tronco di Lele Mora e del suo circo (peraltro ospiti sgraditi al giovane sindaco Franceschi, che non si è certo fatto problemi per rendere pubblica questa sua opinione).
Il rinnovamento era quindi nell'aria. «Bisognerebbe cambiare le cose, forse cambiare anche me... Ma, d'altra parte, qui ci vengo da quel dì», aveva detto a gennaio Christian De Sica, ospite a Cortina, commetando il calo di pubblico della saga. Commercialmente, resta il dato che fu proprio l'originale "Vacanze di Natale" del 1983 ad incassare di più nella storia dei "cinepanettoni"; e così, dopo anni spesi a rincorrere mete esotiche e crociere da Miami e New York, dall'Egitto a Rio, con o senza Massimo Boldi, quest'anno si torna a Cortina.
La regia sarà affidata a Neri Parenti, ma "Natale a Cortina" segnerà il ritorno alla sceneggiatura dei fratelli Carlo ed Enrico Vanzina. Furono loro ad inventare il genere, esportando cast e format vacanziero di "Sapore di mare" fra le nevi di Cortina. Una garanzia importante, quella della loro firma; visto che, da sempre, i Vanzina (e prima ancora il loro papà Steno) sono di casa in Ampezzo.
L'ultima volta che si è visto Carlo era al teatro Alexander Girardi a fine stagione ad applaudire Fiorello. E, tra una gag e l'altra, a cercare qualche spunto d'autore per la nuova avventura che gireranno appunto nei prossimi mesi (date ancora da definire) nella Conca. Rivoluzionata l'ambientazione.
Sulla carta, il nuovo "cinepanettone" promette di concentrarsi di più sui personaggi che non sulle gag, puntando a una commedia che recuperi quello sguardo genuino sull'Italia che aveva fatto la fortuna del primo "Vacanze di Natale". Un vivaio di tormentoni e di attori indimenticabili, tipo Claudio Amendola, anche lui turista modello sulle Dolomiti.
Il rischio remake naturalmente c'è. Ma porta praticamente chiusa ai ritorni in una squadra che sarà capitanata da De Sica e tutta italiana. Una sola apertura a un'attrice straniera, come fu per la bella Karina Huff, "castigata" nel 1983 da De Sica. Belen? Possibile, ma non certo. Intanto a Cortina ci si sta preparando ad ospitare per la 70ª volta una troupe televisiva; che, di questi tempi, porta anche un indotto da non sottovalutare.
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