Urgente sostenere famiglie e giovani e migliorare tutte le infrastrutture
Belluno
È urgente aprire una nuova stagione per la provincia di Belluno. Confartigianato, con la presidente Scarzanella e il direttore Michele Basso, mette sul tavolo una serie di proposte per creare «un circolo virtuoso, azioni concrete per il rilancio del territorio». Prima di tutto è necessario rafforzare l’attrattività del territorio e contrastare lo spopolamento, con politiche volte ad assicurare l’accesso ai servizi essenziali: trasporto pubblico, sanità, istruzione, servizi finanziari. Qui il ruolo della politica sarà fondamentale. Necessario poi sostenere i negozi nei piccoli paesi, attuare politiche per le famiglie (trasporto gratuito per gli studenti) e per i giovani. «Il mondo della scuola deve fornire conoscenze non solo appropriate, ma spendibili», dice Confartigianato. Serve rafforzare il legame con il mondo della scuola, per creare le opportunità affinché i ragazzi scelgano di rimanere a vivere nel Bellunese.
Per le famiglie Confartigianato propone di ridurre al minimo gli oneri di urbanizzazione in caso di ampliamento o costruzione della prima casa, riducendo la burocrazia; servono sostegni economici per supportare l’insediamento di nuove famiglie.
Fondamentale è poi investire sulle infrastrutture: «La facilità di spostamento è un pre requisito importante per assicurare lo sviluppo di un territorio, per connettere fra loro le diverse aree e permettere occasioni di sviluppo». Bisogna quindi intervenire, dice Confartigianato, per eliminare le strozzature che congestionano il traffico, per assicurare vie di comunicazione efficaci, per completare la rete viaria in modo che tutti i bellunesi possano spostarsi «in tempi ragionevoli». Confartigianato spinge per il prolungamento dell’autostrada, con sbocco europeo dell’A27, e il potenziamento della ferrovia (Treno delle Dolomiti). Urgente anche assicurare la banda ultra veloce a tutto il territorio.
«Il turismo deve essere volano di sviluppo», sostiene l’associazione di categoria. «La politica turistica va concepita nell’ambito di una strategia unitaria di valorizzazione del territorio considerato nel suo insieme. Inoltre, va pensata un’azione di marketing in cui accanto all’offerta di un territorio di inestimabile valore, si proponga anche una serie di attività in modo da coniugare il “dove andare” a “cosa poter fare”». Diverse sono le azioni da attuare: cura del territorio e dell’arredo urbano; sviluppare una politica dell’accoglienza con una offerta pensata per l’attrattività sia nella stagione invernale che estiva rivolta a una ampia tipologia di utenti; mercatini dove si possano vendere i prodotti locali; un calendario di eventi nelle vallate pensato come un tutto unico.
Per sostenere le imprese servono politiche unitarie per ridurre il costo dei servizi (energia e rifiuti), ma è anche necessario agevolare progetti di ricerca e sviluppo, sostenere i nuovi investimenti, garantire l’accesso al credito, ridurre la burocrazia. Confartigianato propone di valutare la creazione di una zona a vantaggio burocratico e fiscale per la provincia di Belluno, strumento per dare un aiuto concreto al tessuto imprenditoriale. —
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