Un’iniziativa benefica dell’Auser getta nel panico gli imprenditori

Cortina. Chi ha chiesto i soldi si è presentato come rappresentante del Comune, che però non c’entra Quando la voce si è diffusa, sono partite delle lettere di disdetta e alcuni hanno bloccato i versamenti

CORTINA. Un meritorio progetto di solidarietà è finito nell’occhio del ciclone per un filo di leggerezza nel comportamento di alcune delle persone che lo stanno portando avanti.

Ma andiamo per ordine. L'Auser (Associazione per l'autogestione dei servizi e la solidarietà) di Cortina ha attivato un progetto per avere a disposizione un nuovo mezzo per il trasporto degli anziani. Il veicolo attrezzato verrà donato, in comodato d'uso gratuito per quattro anni, dall'associazione “Servizi di solidarietà”, con la quale l'Auser ha siglato un contratto. La società “Progetti di solidarietà srl”, con sede a Gorizia, si è incaricata di raccogliere i fondi necessari all'acquisto del mezzo speciale, attraverso degli sponsor. Infatti, sulle fiancate del veicolo, ci saranno i loghi di quelle aziende che daranno un contributo. Appena la società avrà raccolto i soldi che servono, comprerà il veicolo. Il mezzo in questione è un Doblò attrezzato per il trasporto di persone con problemi nel camminare: può ospitare quattro passeggeri, oltre all'autista, e servirà a trasportare gli anziani ospiti della casa di riposo agli ospedali per le visite di cui necessitano. Tramite accordi con l'Auser, il mezzo potrà essere utilizzato anche dagli anziani che non vivono in casa di riposo ma che hanno la necessità di andare al Codivilla, all'ospedale di Pieve o anche a Belluno per controlli medici.

In questi giorni due addetti della società “Progetti di solidarietà srl” stanno contattando imprenditori, artigiani e albergatori ampezzani per proporre i contratti di sponsorizzazione del Doblò. Gli addetti in più occasioni si sono però presentati come rappresentanti del Comune di Cortina, proponendo l'iniziativa in accordo con l'amministrazione. Molti imprenditori, anche in forza di questo, hanno sottoscritto i contratti di sponsorizzazioni, pronti a investire anche 4 mila euro, perché la solidarietà in Ampezzo non è mai venuta meno. Alcuni imprenditori hanno poi chiamato in municipio per avere delucidazioni sull'iniziativa: e qui è scattato il panico. In Comune, infatti, nessuno sa niente dell'operazione, che è estranea all'amministrazione. Sono così partite raccomandate di disdetta e blocco dei versamenti da parte di chi aveva già dato una caparra.

A fare chiarezza interviene Luigi Apollonio, presidente dell'Auser Cortina. «Questo progetto è portato avanti dall'Auser e non dal Comune», sottolinea, «ma è un progetto davvero importante. Noi abbiamo siglato l'accordo con la "Servizi di solidarietà", presieduta da Annalisa Minetti, per avere un Doblò che utilizzeremo noi dell'Auser per il trasporto anziani. E' un'iniziata che ha oltre 200 esempi simili in Italia. In tutto il Paese l'associazione ha acquistato Doblò da destinare ad onlus che si occupano di anziani o di trasporto di disabili. Non è una bufala, né una truffa. I soldi non li intasca nessuno. Noi siamo volontari e dedichiamo il nostro tempo agli altri e così fanno anche i componenti dell'associazione della Minetti. Ci tengo a chiarire che le sponsorizzazioni hanno un fine sociale importante».

Alessandra Segafreddo

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