Una storia da “libro cuore” tra Sondrio e Borgo Valbelluna

Il messaggio nel palloncino lanciato in aria da un bimbo della Valtellina raccolto da una coppia che ha prontamente risposto



In questi tempi moderni, così incerti e confusi, anche un palloncino che vola da Sondrio a Mel, con tanto di domanda e risposta scritta tra mittente e destinatario, può regalare un sorriso.

Sembra una favola, ma è successo veramente: quindici giorni fa, a Sondrio, durante la festa di compleanno della sorellina più piccola, Mattia, quattro anni, ha fatto volare in cielo un palloncino con tanto di biglietto sul quale erano riportati il suo nome, cognome e indirizzo, accompagnati da una breve frase: “Ciao, sono Mattia da Tirano (un piccolo paese della Valtellina, ndr),rispondimi”. Mercoledì 21 agosto, con grande sorpresa, è arrivata una cartolina di risposta, firmata da Andrea e Tamara Cappello, che abitano a Mel, Borgo Valbelluna; ma non si sa di preciso dove: c’è la loro firma, ma senza l’indirizzo.

«Ciao Mattia», è stata la risposta di Andrea e Tamara, «il tuo palloncino è arrivato fino in un piccolo paese della provincia di Belluno. By Tamara e Andrea Cappello». Una volta letta la cartolina, la mamma dei bambini di Sondrio, Daniela Quadrio, decide che il sogno dei suoi figli debba realizzarsi fino in fondo, rintracciando le persone in questione per ringraziarle del bel gesto.

«Non appena ci è arrivata la cartolina di Andrea e Tamara», dice Quadrio, «mi sono commossa. Non avrei mai pensato di raccontare una storia simile, specie al giorno d’oggi. È nato tutto per gioco, durante la festa di compleanno di mia figlia Diana, che il 7 agosto ha compiuto un anno. Il fratellino Mattia ha preso un palloncino, incollandoci sopra un foglietto sul quale erano scritti il suo nome e cognome, con indirizzo e codice postale. E, sempre per gioco, lo ha lanciato in aria, sperando che qualcuno, da qualche parte, avrebbe potuto riceverlo. E così è stato».

Il palloncino è stato ritrovato lungo un torrente. Notato il biglietto, Andrea e Tamara si sono avvicinati, incuriositi da quell’insolito palloncino. Oltretutto, per puro caso l’acqua non aveva rovinato le scritte.

Non appena letto il messaggio, che poteva apparire anche come uno scherzo, la coppia ha però intuito che invece poteva trattarsi dell’idea di un bambino. Così ha raccolto il biglietto e ha pensato di inviare una cartolina al destinatario.

«Per me è stata una vera e propria fiaba, che porterò sempre nel cuore. Per questo vorrei solamente dire grazie ad Andrea e Tamara Cappello», prosegue Daniela, « perché, giocando con la fantasia, senza sapere nemmeno di chi si poteva trattare, hanno consentito ad un bambino di realizzare il suo sogno. Allo stesso tempo hanno dimostrato che anche al giorno d’oggi, con un semplice ma profondo gesto come quello che hanno fatto, si può regalare al prossimo un piccolo attimo di felicità».

Sui social la notizia si è subito diffusa: e in molti si sono messi alla ricerca di Andrea e Tamara, per dire loro che un bambino di Sondrio li ringrazierà sempre. —



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