UNA SCOSSA DIGITALE PER L’ INNOVAZIONE

Turismo e commercio, manifatturiero, smart city e pubblica amministrazione A PadovaFiere la due giorni con il meglio delle soluzioni hi-tech per le imprese
Di Riccardo Sandre

di RICCARDO SANDRE

Cresce la propensione agli investimenti in innovazione digitale per le aziende interpellate da Smau. «Quest’anno pressoché la totalità delle oltre 3.500 imprese attese il 10 e l’11 marzo in Fiera a Padova cercherà soluzioni applicabili in tempi brevi alla propria realtà imprenditoriale ed è pronto a prendere contatti concreti per chiudere un contratto» spiega Pierantonio Macola amministratore delgato di Smau. «L’anno scorso erano solo 7 su 10 le imprese venete che prenotavano una visita a Smau Padova con la reale intenzione di spendere dei fondi in innovazione. E l’intenzione per quest’anno non sarà solo quella di acquistare hardware o software ma di intraprendere un percorso di trasformazione digitale sentito sempre più come un’esigenza».

La tappa padovana di Smau, la prima di un road show che vede la fiera dell’innovazione fermarsi anche a Firenze, Bologna, Berlino, Torino, Milano e Napoli, è organizzata quest’anno attorno a tre grandi filoni d’interesse: turismo e commercio, manifatturiero e fabbrica 4.0, smart communities e pubblica amministrazione.

«Ciascun filone tematico avrà spazi definiti e live show dedicati» spiega Macola. «Ogni area d’interesse potrà contare su percorsi specifici, personal shopper dell’innovazione per le aziende, arene di presentazione di progetti e soluzioni innovative nelle applicazioni del turismo e dell’e-commerce, della informatizzazione della produzione, della gestione digitale delle comunità e dei servizi al cittadino». Il padiglione 11 di PadovaFiere ospiterà il tema della trasformazione digitale, dell’open innovation e delle smart specialisation con la modalità dell’incontro diretto tra domanda e offerta.

«Per stimolare ulteriormente uno scambio concreto nell’ottica del business matching, abbiamo istituito Area51 dedicata agli addetti ai lavori e alle imprese» spiega l’a.d. di Smau. «Un nuovo canale di incontro e aggiornamento all’interno del quale, in entrambi i giorni dell’evento alle 16.45, verrà organizzato un cocktail party, allietato da un concerto dei Music Over Ip che suoneranno in video conferenza da diverse parti del Veneto».

Settanta gli espositori presenti e attivi nel campo dell’Ict, dell’agrifood, del manifatturiero, del design ma anche della sanità, della logistica, del turismo. Il 50% di questi sono nomi imprescindibili a livello internazionale (come Cisco, Microsoft, Sap, Tim) mentre saranno 20 le startup con prodotti pronti per essere assorbiti dalle imprese. «Vogliamo fornire ai nostri visitatori un panorama a tutto tondo del meglio dell’innovazione» continua Macola. «Crediamo fortemente nell’open innovation, quel modello di trasformazione del sistema imprenditoriale che si appoggia a un tessuto di startup che sempre più spesso nascono nel mondo universitario che a Padova ha un suo centro di indiscussa valenza. Un’opportunità imprescindibile sia per le Pmi sia per le nuove imprese. In Italia, ad oggi, sono circa 5mila le startup innovative iscritte all’apposito registro. camerale e il plafond degli investimenti attivi è di circa 100 milioni di euro. Nei prossimi tre anni questo mondo è destinato a esplodere, più che raddoppiando il numero delle imprese e decuplicando quello degli investimenti. Un’opportunità che non può sfuggire ad un tessuto produttivo che guarda al futuro ed ai mercati internazionali».

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