Una sala per il quartiere, dietro il Kanguro

L’intenzione di Palazzo Rosso è di concederla in comodato d’uso alle associazioni interessate
Il sindaco incontra i cittadini a mussoi
Il sindaco incontra i cittadini a mussoi

BELLUNO. Anche Mussoi avrà una sua sala a disposizione del quartiere, della cittadinanza e delle associazioni. Si tratta di uno spazio di 70 mq al primo piano di una delle palazzine dietro il supermercato Kanguro.

«Una sala acquisita come opera di urbanizzazione secondaria destinata alla cittadinanza», ha fatto presente Erranti, «pagata dal Comune, già con lo scomputo, 72 mila euro». L’intenzione dell’amministrazione, non appena sarà concluso il passaggio di proprietà, è di concederla in comodato d’uso gratuito, o con un canone di locazione simbolico, alle associazioni che siano interessate.

«Vedremo poi con quali modalità attuare le convenzioni», ha precisato Massaro. «Il presupposto è che la sala sia data in uso a realtà, ovviamente, senza scopo di lucro. Pavimenti e verniciature sono completi, riscaldamento e impianto elettrico sono autonomi, c’è un accesso indipendente dall’esterno e un ingresso interno uscendo dall’ascensore della palazzina». Insomma, la sala è pronta, fatta eccezione per gli arredi, che saranno portati dalle associazioni in funzione delle attività. E sempre a proposito della nuova area che comprende il Kanguro, proprio per quanto riguarda i parcheggi del supermercato i residenti hanno chiesto all’amministrazione che venga trovata una soluzione: «Gli stalli dovevano servire anche il quartiere e invece ciò non è avvenuto, perché chi va a fare la spesa non parcheggia in quelli sotterranei, ma in quelli sopra a disco orario», ha fatto notare De Moliner.

Una delle ipotesi sarebbe quella di ridurre il tempo di sosta nell’area scoperta(attualmente massimo 60 minuti), affinché chi deve andare al supermercato parcheggi nei posti al coperto. La speranza dei residenti è che si possa trovare una soluzione anche al parcheggio “selvaggio”, specie in via Travazzoi, dove un problema è anche quello dei marciapiedi deteriorati, come in via San Lorenzo. Senza poi contare i marciapiedi che mancano, «un po’ in tutte le località del capoluogo», ha affermato Massaro. «A Mussoi provvederemo dove c’è il distributore in via Agordo, all’intersezione di via Mares. In altri punti non escludiamo di poter trovare soluzioni come quella apportata a Castion, dove sono state posizionate le cavallette per salvaguardare i pedoni». Tra i progetti che saranno presentati dall’amministrazione, come sottolineato da Salti, ci sarà anche quello per il “ponte delle fontane” in via Cappellari, all’ingresso di Fisterre. (m.r.)

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