Un ticket da cinque euro per la Val Visdende

SAN PIETRO. Da questa mattina alle 6 è partita ufficialmente la stagione turistica Val Visdende. Dopo il contenzioso fra le Regole e il Comune di San Pietro, che lo scorso anno aveva impedito la regolamentazione degli accessi e la riscossione dei pedaggi, con un grave danno economico, quest'anno si torna a una normale gestione del turismo nell'anfiteatro naturale della Val Visdende.
«In collaborazione con i Comuni, le Regole hanno deciso di regolare i flussi turistici attraverso un’oculata gestione della circolazione e della sosta dei mezzi», spiega Pietro Buzzo Contin, presidente dell'Arcfaco, che riunisce tutte le Regole del Comelico, «per coniugare le giuste esigenze del turista con quelle della tutela ambientale di un ecosistema fragile e prezioso come quello della Val Visdende».
Così si è deciso di disporre le varie aree di sosta in punti strategici, per poter raggiungere le diverse zone e cercando il minor impatto visivo e ambientale possibile. La postazione di vendita dei ticket di sosta, nonché infopoint, è sempre in località Pra Marino, nel punto di accesso alla valle. Il costo giornaliero della sosta è fisso da oltre due anni, e prevede 5 euro per auto e moto, 10 euro per i camper, furgoni e minibus e 50 euro per corriere, con sconti per gli abbonamenti. «In valle ci sarà anche un servizio di vigilanza e si raccomanda la massima attenzione», prosegue Buzzo Contin, «perché la sosta senza pagamento del ticket, o al di fuori degli spazi a ciò adibiti, può essere sanzionata con multe che arrivano fino a 200 euro. Per qualsiasi dubbio o incertezza, nel punto vendita si potranno richiedere tutte le informazioni necessarie, oppure ci si potrà rivolgere direttamente alla Regola di Presenaio (tel. 0435/460765) alla quale questo anno è stata affidata la gestione della Val Visdende».
Tutti gli incassi della stagione, al netto delle spese, verranno interamente reinvestiti per la viabilità e per altre opere necessarie al mantenimento e miglioramento della Val Visdende. «Sottolineo», chiude il presidente dell'Arcfaco, «che si paga il parcheggio, non il pedaggio: per questa ragione, se qualcuno deve soltanto, ad esempio, accompagnare delle persone, oppure portare in valle del materiale, senza fermarsi, può farlo ovviamente senza pagare alcunché».
Alla stanga di accesso quest'anno ci saranno alcune novità: «Abbiamo predisposto una piccola guardiola in legno», spiega Walter Cesco Cancian, presidente della Regola di Presenaio, «ci saranno tre ragazze del posto a consegnare i biglietti, ma anche a rispondere alle domande dei turisti e a fornire materiale informativo. Abbiamo cercato, insomma, di migliorare l'accoglienza e siamo certi che i turisti ne saranno soddisfatti».
Il traffico in Val Visdende è dunque regolamentato dalle 6 del mattino fino alle 18, a partire da oggi e fino a metà settembre. Per quanto riguarda la sorveglianza, il compito è affidato ai carabinieri, al Corpo Forestale dello Stato e ai vigili urbani dei due Comuni interessati, Santo Stefano e San Pietro, in accordo con le due amministrazioni locali.
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