Un super 2014 per la Hiroshi Shirai

Karate, ottimi risultati per la scuola dei tecnici De Marchi e Simonin

LONGARONE. Si è chiuso il 2014 per la scuola di karate longaronese “Hiroshi Shirai” con un ricco bilancio di medaglie conquistate in diverse competizioni nazionali.

Gli ultimi successi si sono avuti solo poche settimane fa a Lignano e Ponzano Veneto. In primis il trofeo “KarateKid” al palasport “Palacicogna” di Ponzano, al quale hanno partecipato 500 atleti sotto i 16 anni che si sono affrontati nel “kata” (forma) individuale e a squadre. La scuola di Longarone si è presentata con 18 atleti e i risultati non si sono fatti attendere: un argento con Mohammed Echchiki di Longarone e con Simone Sacchet di Fortogna, un bronzo con Asia Riccobon di Ospitale di Cadore e Gabriele Fonzar di Castellavazzo.

Poi è stata la volta della gara Aics a Lignano Sabbiadoro dove adulti e giovani si sono sfidati nelle specialità di kata e “kumite” (combattimento). Anche qui ci sono stati degli allori importanti con Levinson Acosta di Fortogna e Yu Yan Chi di Longarone che hanno vinto il titolo di campione italiano nel “kata” nelle loro categorie; Filippo Salsa di Provagna ha invece ottenuto in argento nel “kumite”. A Lignano spazio anche ai giovanissimi fino ai 14 anni nel primo trofeo “Geronimo Stilton”. Non sono mancati i podi della delegazione longaronese, con il bronzo di Diana Dragosavac di Faè e Asia Riccobon di Ospitale di Cadore.

Da sottolineare l'importanza della formazione e allenamento con i prestigiosi traguardi di cintura nera per Enzo De Meio di Lozzo di Cadore e Vania Salvador di Provagna (1° dan), e Yu Yan “Tommy” Chi di Longarone (2° dan).

Soddisfatti i tecnici della scuola Giampaolo De Marchi e Silvia Simonin: «Complimenti al nostro staff e anche agli altri atleti che, pur non raggiungendo il podio, hanno ben figurato ottenendo degli ottimi piazzamenti nelle varie competizioni. Per noi non è solo importante la parte agonistica, l’interesse primario della scuola rimane quello di fare sport, seguendo un percorso di crescita morale e civile attraverso valori quali la lealtà, la correttezza e il rispetto delle regole in cui tutti possono partecipare senza distinzioni di età o provenienza».(e.d.c.)

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