Un sentiero da Sappada a Lienz per attirare sempre più turisti

Presentato il “Cammino delle Dolomiti”, 35 km da percorrere in due giorni. Il progetto prevede anche la costruzione di una nuova palestra di roccia

SAPPADA

Un sentiero escursionistico lungo 35 chilometri collegherà dalla prossima estate Sappada a Lienz, aspirando a diventare nel breve periodo la principale attrazione turistica dei due territori lungo la linea di confine Italia-Austria. L’iniziativa è stata presentata martedì, quasi in contemporaneo,a Lienz e a Sappada alla presenza dei principali amministratori del territorio, coadiuvati dalle rispettive rappresentanze in materia di promozione turistica. Il tutto è servito per alzare ufficialmente il sipario sul progetto denominato “Montagna sicura-Montagna avventura”, realizzato congiuntamente dal Cai di Sappada e dall’Alpinplattform di Lienz.

Il tracciato

L’itinerario escursionistico, che si presenta privo di particolari difficoltà di natura altimetrica e dunque dedicato alle famiglie, prende il nome di “Cammino delle Dolomiti”. Partendo dalle sorgenti del Piave a Sappada permetterà di raggiungere la cittadina di Lienz nel Tirolo orientale dopo aver fatto tappa a Maria Luggau nella Lesachtal. Come detto sono 35 i chilometri complessivi, che diventano 43 se la partenza è fissata a Cima Sappada. Il tracciato è stato già dotato di una segnaletica nuova di zecca che permetterà a tutti di raggiungere la meta senza difficoltà. «Abbiamo predisposto anche tracce Gps e la possibilità di scaricare tutti i dati del percorso attraverso specifici codici Qr», spiega il responsabile del progetto per conto del Cai di Sappada Valerio Piller Roner.

Necessari due giorni

«Il sentiero escursionistico che collega Sappada a Lienz è stato pensato per essere completato in due giorni», sottolinea Valerio Piller Roner, «per questo motivo è stata ideata una tappa intermedia che, partendo tanto da Sappada quanto da Lienz, si conclude a Luggau, situata più o meno a metà del percorso. Il sentiero non presenta tratti complicati. Non ci sono pareti attrezzate o tratti in cui è richiesta l’arrampicata. Si presenta agevole, con un dislivello altimetrico di circa 150 metri nella parte che prevede il superamento del passo Sesis, area geografica che di fatto divide Sappada a Lienz lungo la linea del confine italiano ed austriaco».

Palestra di roccia

Il progetto vanta un costo complessivo pari a 200 mila euro ed è stato finanziato attraverso un investimento diretto che coinvolge il Cai di Sappada e l’Alpinplattform di Lienz. Determinante si è rivelato l’accesso al fondo europeo Interreg Italia-Austria grazie al supporto del Gal Alto bellunese.Oltre al sentiero escursionistico e alla relativa tabellatura, il progetto comprende anche la realizzazione di una nuova palestra di roccia a Sappada, nell’area degli impianti sportivi. L’inaugurazione ufficiale avverrà nel corso della prossima primavera. «Il Cai di Sappada ha colto l’occasione per inserire nel progetto un elemento che possa promuovere, in tutta sicurezza, l’arrampicata sportiva. L’obiettivo è favorire lo sviluppo dell’alpinismo tra i nostri giovani», ha sottolineato la presidente del Cai di Sappada Paola Piller Roner. La palestra di roccia è alta 14 metri ed è stata realizzata in legno lamellare ed acciaio. —


 

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