Un positivo al Covid, chiusa la mensa alla Epta Costan di Limana

LIMANA. Fornelli spenti alla mensa della Epta Costan. Ieri i dipendenti dell’azienda di Limana hanno pranzato con pasti freddi in sacchetto, perché la cucina era stata chiusa: un dipendente di Felsinea ristorazione, fornitore esterno che si occupa del servizio mensa nello stabilimento limanese, è risultato positivo al Covid-19 e quindi non è stato possibile usare la cucina.

La mensa, però, è rimasta aperta per i dipendenti, che hanno potuto usare i tavoli per consumare i pasti freddi, forniti all’interno di sacchetti monouso a tutti i dipendenti dell’azienda. Il pranzo si è svolto negli stessi orari e con le stesse modalità previste dai protocolli in vigore.

Il dipendente della Felsinea Ristorazione, fa sapere Epta Costan con una nota stampa, «è risultato positivo al Covid-19 a seguito di contatti privati con soggetti positivi. Gli uffici dell’Usl 1 Dolomiti, prontamente intervenuti fornendo la massima collaborazione, dopo aver preso atto della perfetta applicazione dei protocolli anti Covid, hanno previsto un tampone naso faringeo a tutto il personale Felsinea in servizio presso Epta, senza coinvolgimento delle maestranze dell’azienda».

Evidentemente non c’erano stati contatti prolungati e tali, fra il dipendente del Felsinea Ristorazione e gli operai, che richiedessero un tampone anche per gli operai stessi.

«In maniera preventiva, i locali del refettorio sono stati oggetto di una sanificazione completa già nel corso della mattinata», conclude la nota stampa dell’azienda, «e resteranno agibili, garantendo il servizio mensa».

Oggi, dunque, non ci saranno disagi a pranzo e a cena, per i dipendenti della Epta - Costan: la mensa sarà aperta, i pasti potranno essere consumati ai tavoli negli orari e secondo le regole in vigore, come accaduto già ieri. Non si sa, però, se la cucina sarà aperta o se gli operai consumeranno anche oggi un pasto freddo. —



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