Un polo universitario tra Sedico e Feltre per rilanciare la formazione nel territorio

Un nuovo polo universitario tra Sedico e Feltre per rilanciare l’alta formazione in provincia di Belluno. Ad anni di distanza dalla chiusura del rapporto con lo Iulm, in provincia c’è chi sta lavorando per far ripartire un centro universitario che possa garantire ai giovani l’opportunità della formazione accademica sul territorio. Un elemento importante per frenare lo spopolamento.
Il polo partirà ad ottobre e, grazie alla collaborazione e agli accordi tra le università di Bellinzona (Indef - istituto di neuroscienze dinamiche Erich Fromm in Svizzera) e di Roma (il nome di quest’ultima è ancora top secret visto che gli accordi sono ancora in corso), si potranno studiare anche nel Bellunese lingue o conservazione dei beni culturali. Il tutto applicato allo sviluppo del territorio montano. E ci sarà l’opportunità di frequentare i corsi in via telematica. A coordinare ci sarà il Centro Consorzi di Sedico.
«Il progetto prevede la creazione di un centro accademico che coinvolga anche i territori del Vicentino e del Trevigiano. Il polo sarà il contenitore di varie offerte di laurea e di master, che non entreranno in competizione con le iniziative del capoluogo», rassicura Daniele Trabucco, docente di storia delle relazioni interinali e diritto internazionale a Padova, Milano e Bellinzona.
«Il punto di partenza di questo progetto», ha precisato il direttore del Centro Consorzi, Michele Talo, «è l’avvio a maggio di un corso di alta formazione per lo sviluppo della competitività, rivolto a giovani e aziende del territorio. Questo corso permetterà ai suoi frequentatori di sviluppare la capacità di analisi e la creatività».
«Mille studenti che lasciano il territorio sono troppi», sottolinea ancora Talo, «dobbiamo offrire formazione di alta qualità ai nostri giovani per farli rimanere qui. L’accordo con l’istituto svizzero, simile a noi in quanto a connotazione geografica, servirà anche a questo».
«Il percorso di maggio, che si svolgerà nella sede del Centro Consorzi di Sedico ed è diretto a livello scientifico dal professor Trabucco e dal punto di vista didattico dal professor Carlo Vivaldi Forti, servirà a far uscire le capacità che ognuno di noi ha per usarle a risolvere i problemi», ha sottolineato il rettore dell’Indef, Orlando Del Don.
Il corso, come detto, partirà a maggio e si svilupperà in sei blocchi di tre ore. Si articolerà su un trimestre, con incontri quindicinali tutti concentrati in due sabato al mese per un totale di 18 ore. Il percorso partirà con un minimo di 10 studenti e costerà circa 600 euro più Iva.
Al termine saranno rilasciati un’attestazione di frequenza da parte dell’Indef e un’altra da parte del Centro Consorzi. Gli studenti potranno già iscriversi contattando l’indirizzo mail: info@centroconsorzi.it o chiamando il numero 0347851311. Lo stesso corso partirà, in autunno, anche in Svizzera per cui una persona potrà seguire i corsi o a Sedico o a Bellinzona.
«Sempre di più le imprese ci chiedono un aiuto nella formazione del personale e noi vogliamo dare una risposta alle richieste dei giovani», ha spiegato Francesca D’Alberto docente di tedesco e filosofia all’università privata di Vicenza e Belluno. «Con il polo universitario si andrà così a coprire un buco nel panorama formativo e culturale di questa provincia». —
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