“Un passo dal cielo”: un misterioso omicidio nella casera a Stabinrigo

AURONZO. Misterioso omicidio all’ombra delle Marmarole. Per fortuna si tratta di una fiction, di “Un passo dal cielo” per l’esattezza, che continua a fare registrare ascolti da record nelle puntate della nuova serie in onda ogni giovedì su Rai Uno. Giovedì scorso in vetrina sono finite le Marmarole, montagne cadorine forse poco conosciute, ma di cui il regista della fortunata fiction, Jan Maria Michelini, dev’essere rimasto particolarmente colpito al punto da esclamare: “Queste montagne sono state messe lì per farne una cartolina? ”.
Parole pronunciate nel corso delle riprese girate in località Stabinrigo, all’interno di una casera di proprietà della famiglia cadorina Zandegiacomo Copetin. È proprio lì che gli sceneggiatori hanno deciso di “piazzare” un misterioso omicidio, quello di Carlo Casarin (interpretato dall’attore Davide Paganini), scoperto dal giovane Klaus Moser. La casera Zandegiacomo Copetin (i ringraziamenti alla famiglia proprietaria dello stabile, abitata fino alla fine degli anni ottanta per sei mesi l’anno, da giugno a dicembre, campeggiano nei titoli di coda di ogni puntata) si trova a circa seicento metri di distanza da malga Maraia, anch’essa presente nel set seppur solo nella sua parte esterna a conferma di una preponderanza di “soluzioni” bellunesi rispetto alle tradizionali location pusteresi a partire dal lago di Braies. E non è finita: nelle prossime puntate le “sorprese” cadorine saranno ancora tante. —
Dierre
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