Un gelato che ti manda all’Inferno direttamente nel girone dei golosi

È la proposta di Marco Reato della Gelateria da Gimmy ispirata a Dante 

dolce e piccante

Quel finale piccante, quasi inatteso, rende speciale il gelato dedicato all’Inferno di Dante. È l’ultima creazione del gelatiere Marco Reato, artigiano che ama sperimentare e che nella sua carriera ha già conquistato diversi riconoscimenti. Nel laboratorio della Gelateria da Gimmy che si affaccia sull’omonima rotatoria, Marco ha voluto elaborare un gelato ispirandosi alle celebrazioni per i 700 anni della morte di Dante Alighieri. Test e prove per trovare gli ingredienti giusti e poi la ricetta definitiva: una salsa di lamponi per simulare il rosso dei gironi infernali, il cioccolato con peperoncino di cayenna che dà la nota piccante che contrasta con il dolce del cioccolato bianco e infine la presenza di mandorle tostate che aggiunge sapore a sapore.

«Pensavo di proporlo solo il 25 marzo», afferma il gelatiere, «in occasione del Dantedì, ma visto il successo tra i clienti ho deciso di tenerlo in produzione». La temperatura mite e la possibilità di acquistare il gelato per asporto sta cominciando a smuovere i feltrini amanti di coni e coppette: «Non è il massimo per lavorare», dice Reato, «ma almeno le persone possono varcare la soglia della gelateria e farsi servire i loro gusti preferiti da consumare mentre fanno una passeggiata. L’anno scorso, durante il lockdown, avevo fatto anche parecchie consegne a domicilio, ma quest’anno vedo che la gente preferisce venirsi a prendere il gelato di persona».

Marco ha appreso i segreti del mestiere dal papà Andrea, ma ormai da qualche anno cammina sicuro con le proprie gambe, forte di quella voglia di innovare e rinnovare un prodotto che ha nell’artigianalità il suo valore aggiunto: «Vanno bene anche i gusti classici», aggiunge il giovane gelatiere, «ma a me è sempre piaciuto prendere ispirazione da ciò che mi circonda. Ecco perché ora ho deciso di misurarmi con la Divina Commedia. Con il papà abbiamo testato vari livelli di piccantezza per trovare il giusto equilibrio e alla fine l’ho proposto ai clienti. La risposta è stata sorprendente. Così mi sono deciso a studiare i gelati dedicati al Purgatorio e al Paradiso che proporrò nelle prossime settimane. Durante l’estate continuerò ad alternare i tre gusti così da accompagnare con il gelato le numerose iniziative in programma anche qui a Feltre». —



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