Un fiocco contro il tumore al seno
BELLUNO. In tutto il mondo occidentale, il tumore al seno è il primo tumore femminile per numero di casi e la sua incidenza è in costante aumento, tanto da essere considerato alla stregua di una vera e propria malattia sociale. L'Ados (Associazione donne operate al seno) e la Lilt (Lega italiana per la lotta contro il tumore) stanno dedicando tutto il mese di ottobre alla prevenzione di questo tumore, suggerendo e raccomandando senza remora quei controlli strumentali che sono in grado di diagnosticarlo in tempo.
Un nastrino rosa è il simbolo e il distintivo che le attiviste hanno adottato per dare un segnale e sensibilizzare ogni donna a questi importanti appuntamenti con le strutture sanitarie.
L'Ados bellunese ha distribuito volantini e nastri rosa in molti locali pubblici di Belluno e non solo. «Ovunque siamo state accolte molto volentieri», dice la presidente Carla Pra Baldi, «ogni titolare si è reso partecipe dell'iniziativa con responsabilità, ponendo cartelli e fiocchetti bene in vista». «La provincia di Belluno», aggiunge la presidente, «è molto attiva e sensibile in questo settore grazie alle numerose iniziative, tanto per citarne una la “Pedonata rosa”, promossa dalle otto associazioni di volontariato e dalla attenta e puntuale operazione di screening gratuito che l'Usl propone a tutte le donne che si trovano nella fascia di età a rischio. Le persone che hanno avuto il tumore sono seguite dagli psicologi e dal volontariato nell'ambulatorio di linfodrenaggio, quando ce ne fosse necessità».
Durante la “24 ore di San Martino”, i 24 componenti della squadra “Farmacia Coran” e i 24 della squadra “Spirito olimpico”, hanno partecipato alla corsa con il fiocchetto rosa, simbolo della campagna di prevenzione contro il tumore al seno, appuntato sulle magliette; altrettanti fiocchetti sono apparsi sulle maglie dello staff di assistenza agli atleti e degli addetti ai ristori.(li.be.)
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