Un altro pappagallo morto fra i rifiuti

BELLUNO. Un’improvvisa moria di pappagalli o solo un gesto di inciviltà isolato? Dopo la denuncia arrivata dall’amministratore unico di Bellunum, Davide Lucicesare, che aveva segnalato la presenza di impurità nella carta che viene portata alla cartiera di Santa Giustina (assieme al materiale da riciclare arrivano pezzi di legno, plastica, secco e, di recente, anche un casco da moto, un sacchetto pieno di pannolini sporchi e perfino un pappagallo morto, trovato in un cassonetto giallo a Nogaré) c’è un altro caso curioso. Proprio la notizia del ritrovamento della carcassa dell’animale ha richiamato l’attenzione di un nostro lettore che ha riferito di aver trovato di recente un sacco di mangime per pappagalli vicino a un cassonetto del vetro con all’interno un grosso pappagallo morto.
«Stavo passando vicino all’isola ecologica di via Pier Fortunato Calvi, a Baldenich», racconta il lettore, «quando ho notato un grosso sacco di mangime abbandonato vicino alla campana del vetro. Sembrava contenesse qualcosa, incuriosito lo ho aperto e con mia grande sorpresa dentro non c’era solo il becchime, ma anche un pappagallo morto. Poi ho letto del ritrovamento e la cosa mi ha stupito perché il pappagallo di Baldenich non era vicino al cassonetto della carta». Davanti ai cassonetti indicati dal lettore si nota ancora un cumulo di becchime. «Non è la prima volta che succedono cose di questo genere in quella zona», continua il lettore. «Spesso si trova molto materiale non riciclabile abbandonato, anche in grande quantità, scaricato da furgoni e camioncini».
Sembra evidente che alcuni cittadini ancora non conoscano la procedura da seguire in caso di decesso di un animale domestico che, come prima cosa, prevede di contattare un veterinario e, successivamente, concordare assieme a lui l’eventuale smaltimento della carcassa; soprattutto nel caso di animali di una certa taglia come cani, gatti o uccelli particolarmente grandi. Quel che è certo, è che nessuno indicherà mai di gettarla nel contenitore del vetro o della carta. «Almeno lo avessero buttato nell’umido», aveva ironizzato Lucicesare, ricordando che la persona che aveva gettato l’animale nel contenitore della carta era stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza mobili.
«Aspettiamo la segnalazione da parte di Bellunum per poter intervenire», conclude il comandante della polizia locale di Belluno Gustavo Dalla Ca’. «Appena ci sarà una denuncia procederemo di conseguenza come già accaduto per casi simili in passato».
Fabrizio Ruffini
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