Turni delle farmacie, a Feltre tutte chiuse: la più vicina è a Seren
Il sindaco Fusaro: «Situazione anomala, in città servizio da garantire».
Il commissario Dal Ben disponibile ad apportare correttivi

Farmacie di turno, oggi, domenica 4 giugno, Feltre non c’è. Giornata difficile per chi abita in città e dovesse avere bisogno di una medicina o di qualche altro presidio medico. In questo caso dovrà recarsi a Seren del Grappa, a Lentiai oppure a Sedico.
Una situazione che si può verificare già da qualche anno, ovvero da quando con la liberalizzazione spinta delle aperture delle farmacie, molte attività restano aperte anche al sabato pomeriggio. La riorganizzazione risale al 2019.
Eppure lasciare la seconda città della provincia sprovvista del servizio alla domenica e in tutte le notti del turno sembra stridere con le velleità turistiche e di immagine che Feltre ambisce ad avere.
Tra l’altro, il problema si è verificato anche venerdì, Festa della Repubblica, anche se a mitigare il disagio c’era l’apertura di Villabruna.
Qualche lamentela da parte dei pazienti per un disservizio che rischia di colpire come sempre le fasce deboli della popolazione, in primis gli anziani che vivono soli e magari non hanno parenti, oppure se li hanno vivono distante.
In più, va aggiunto che la domenica non funziona nemmeno il servizio pubblico degli autobus.
Una situazione che il sindaco di Feltre, Viviana Fusaro, intende vagliare con l’Ulss Dolomiti:
«In effetti sarebbe auspicabile che Feltre città avesse sempre una farmacia di turno in funzione per garantire un servizio puntuale e che non costringa le persone a trasferte in auto. Alla prima occasione ne parlerò con il commissario dell’Ulss Dolomiti Dal Ben per vedere se è possibile apportare dei correttivi nel sistema così da garantire un servizio domenicale più vicino alle esigenze dei cittadini».
Su proposta di Federfarma nel 2019 l’Ulss Dolomiti aveva fatto l’accordo per la turnazione di otto farmacie del distretto feltrino, fra cui appunto le quattro di Feltre e quelle di Pedavena e Villabruna che fanno parte dell’interland della città capoluogo.
In ogni caso, il commissario dell’Azienda, Giuseppe Dal Ben, mostra la disponibilità nell’apportare eventuali modifiche, sentite le parti interessate, al fine di limitare il più possibile i disagi all’utenza, ossia ai pazienti occasionali, magari turisti della domenica, che hanno bisogno di un farmaco da banco nei giorni festivi.
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