Turista assolta dall’invasione di terreni a Livinallongo
LIVINALLONGO. Turista assolta dall’invasione di terreni. Patrizia Partel era stata portata in tribunale dal Comune di Livinallongo del Col di Lana, per aver occupato in maniera illegittima una parte del percorso pedonale pubblico con una recinzione.
Il pubblico ministero Tricoli riteneva che la donna meritasse una condanna a una multa di 400 euro, ma il giudice Berletti ha assolto perché il fatto non sussiste, proprio come voleva l’avvocato Gandin. Secondo il difensore, non doveva esserci la sua assistita in tribunale, ma semmai qualcun altro.
Secondo la tesi della procura della Repubblica, la veronese Partel aveva occupato una parte di terreno del Comune di Livinallongo, in località Pieve con una recensione costituita da una rete metallica e da un cancello. All’interno, erano stati sistemati una stufa economica e un albero ornamentale. Tutto questo risaliva al 2007, ma solo il sopralluogo di quattro anni fa aveva originato il procedimento penale per l’ipotesi di reato d’invasione di terreni. L’accusa è caduta in tribunale e ieri la sentenza di Berletti ha completamente scagionato l’imputata, perché il fatto non sussiste. (g.s.)
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