Truffarono la banca su un risarcimento dopo un incidente
BELLUNO
Truffa costruita intorno a Banca Mediolanum. Renato Bassanello è in tribunale per sostituzione di persona e truffa in concorso con un’altra persona, che non è stata identificata. I fatti sono un po’ datati e non manca più molto alla prescrizione, ma il processo è stato aperto ieri mattina dal giudice Coniglio, davanti al pubblico ministero Rossi.
Secondo la Procura della Repubblica, Bassanello ha presentato un proprio complice a un promotore finanziario che lavorava in nome e per conto di Mediolanun. Quest’ultimo si è fidato e ha pensato di parlare con un certo Giuseppe Sortino. La carta d’identità sfoderata per aprire un conto corrente cointestato con Bassanello riportava i dati anagrafici del vero Sortino, ma si scoprirà che la foto non corrispondeva ed era della persona, che è rimasta ignota.
Sono rimasti beffati sia il personale della banca che quello della Cattolica assicurazioni. Si discute di un assegno per un importo sui 5 mila euro emesso dalla Banca Popolare di Vicenza destinato al vero Giuseppe Sortino, che era rimasto vittima di infortunio stradale, ma che non ha ricevuto questi soldi di risarcimento transitati, invece, sul conto del sedicente Sortino. Ci sarebbero stati dei prelievi, sia di Bassanello che del complice.
Le parti offese sono Banca Mediolanum e il vero Sortino, che si sono costituite parte civile e, se potranno farlo, chiederanno un risarcimento danni. I reati non sono ancora prescritti, ma ormai è soltanto questione di mesi. —
Gigi Sosso
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