Tricolori su strada, Feltre scende in campo

Le gare sono in programma il 24 e 25 giugno 2017, due le avversarie. Piol: «Sarebbe un sogno che si realizza e un’occasione per tutto il territorio»

FELTRE. La candidatura ora è ufficiale. Le indiscrezioni delle quali avevamo dato notizia un paio di settimane orsono ieri sono diventate realtà: Feltre e il Bellunese si candidano per ospitare i Campionati italiani di professionismo su strada. La “regia” è del Pedale Feltrino, il sodalizio noto a livello internazionale per l'organizzazione di eventi di eccellenza assoluta (e con importante risvolto di promozione del territorio) nel mondo delle due ruote amatoriali quali la Granfondo Sportful e la 24 Ore Castelli. Ieri il Pedale ha depositato nella sede della Lega ciclismo professionistico al Coni di Milano la candidatura ufficiale per ospitare le prove in linea e a cronometro del Campionato italiano professionisti, maschile e femminile. Due le giornate di gara previste: 24 e 25 giugno.

Per il Bellunese sarebbe una prima assoluta: mai una prova tricolore per i "big" si è svolta sulle strade della provincia. Nel 1991 si era svolto, curato dall'Unione ciclistica Foen, il Campionato italiano Allievi: partenza e arrivo a Campogiorgio con vittoria del lombardo Valentino China, poi professionista con la Saeco. Ora, dunque, la possibilità del massimo palcoscenico nazionale. Nei prossimi giorni la commissione tecnica valuterà le candidature arrivate sul tavolo della Lega.

A ieri sul tavolo oltre a quella feltrina c'erano anche quella trentina delle Terme di Comano (che in questo 2016 ha ospitato i Tricolori delle categorie Esordienti e Allievi) e quella abruzzese di Pescara (che metterebbero in campo per la prova in linea il tracciato dello storico trofeo Matteotti). La sfida, dunque, è lanciata. E il Pedale Feltrino ha messo in campo tutta la propria esperienza nel campo del ciclismo maturata in 23 anni di organizzazione di una delle tre granfondo più importanti d'Europa, con i suoi quasi 5 mila partecipanti.

Feltre, tra l'altro, è già stata sede di arrivo e partenza di tappa del Giro d'Italia. «Per noi sarebbe il coronamento di un sogno» spiega il presidente del Pedale Feltrino, Ivan Piol. «Il premio per trenta anni di attività a livello internazionale nel settore del ciclismo a 360 gradi, anche giovanile. Veder correre proprio tra Feltre e Belluno i più forti ciclisti che ci sono in Italia e veder consegnata la maglia Tricolore nel Bellunese sarebbe un sogno che si realizza. Stiamo lavorando a livello territoriale per raggiungere l'armonia e la sinergia per concretizzare questo sogno, fondamenta necessarie perché il territorio bellunese dia il meglio di sé alle centinaia di persone che verranno al seguito dei corridori e alle decine di migliaia che seguiranno gli eventi come pubblico. Il Bellunese e tutto il Veneto rappresentano la culla del ciclismo, siamo certi che avere i Campionati Italiani nel Bellunese darà un ritorno di immagine e promozione della nostra provincia senza eguali e che la provincia saprà rispondere in modo forte a questa occasione unica».

La sede naturale per lo svolgimento della due giorni è la Valbelluna, con Feltre sicura sede di arrivo delle due prove in linea. Questa è l'unica certezza. I tracciati sono infatti ancora allo studio. Molto probabile un coinvolgimento del capoluogo, Belluno. «Stiamo lavorando a delle soluzioni che garantiscano il coinvolgimento di quante più realtà provinciali possibili» aggiunge ancora Piol. «Il Campionato italiano deve essere un evento sportivo di alto livello ma al contempo essere un'occasione per portare tanta gente sulle nostre strade e un'opportunità di promozione di tutto il territorio». «Tecnicamente il nostro territorio offre le soluzioni più diverse per una gara spettacolare» conclude il presidente del Pedale Feltrino. «Quello che è sicuro è che non sarà una gara per velocisti».

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