Tragico frontale, un morto e un ferito

La vittima è trevigiano, gravissimo un infermiere dell’ospedale di Lamon

LAMON. Un gravissimo, tragico incidente, quello di lunedì pomeriggio, costato la vita a Marco De Felici, 59 anni, origine romane ma residente a Borso del Grappa, in provincia di Treviso, e che ha coinvolto anche Antonio Matino, napoletano e infermiere all’ospedale di Lamon dove lunedì avrebbe dovuto prendere servizio al turno delle 14. Le sue condizioni sono gravi ed è stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Chiara di Trento dopo essere stato trasportato con l’elicottero. Ovviall’apprensione tra i colleghi dell’ospedale sull’altopiano, dove Matino, 33 anni, è molto apprezzato. Il paziente non viene comunque considerato in pericolo di vita.

L’incidente si è verificato sulla tristemente nota “retta di Ospedaletto” lungo la Statale 47 della Valsugana. Un impatto frontale devastante quello che si è verificato all’altezza del ristorante e dancing Isolotto, che non ha lasciato scampo a De Felici, 59 anni. Antonio Matino, residente in Trentino, stava scendendo per prendere servizio al lavoro. Sono le 13, 10 quando Marco De Felici, a bordo della sua Nissan Pulsar bianca, sta proseguendo in direzione Trento quando, improvvisamente si verifica lo scontro frontale con la Bmw station wagon dell’infermiere che pare abbia invaso la corsia opposta.

Lo scontro è stato violentissimo: nell’urto la Nissan Pulsar guidata da De Felici è uscita di strada finendo la sua corsa nella scarpata a fianco della carreggiata con le ruote all’aria. Entrambi gli uomini viaggiavano da soli, nessun altro veicolo è stato coinvolto nello scontro. Immediati sono scattati i soccorsi. I primi a dare l’allarme sono stati gli uomini dell’equipaggio di un’ambulanza che proprio in quel momento stavano andando a prendere una persona in Casa di Riposo a Grigno. In pochi minuti sul posto anche i vigili del fuoco di Ospedaletto. In soccorso anche una seconda ambulanza partita da Borgo, l’elisoccorso inviato da Trento e atterrato nel prato a fianco del luogo dell’impatto, i carabinieri di Borgo e Levico e gli uomini della polizia locale.

Per Marco De Felici però, troppo gravi le ferite riportate, inutili purtroppo i soccorsi. L’uomo è morto sul posto, non c’è stato nulla da fare: mortali le lesioni subite. Matino, invece, è stato stabilizzato sul posto e poi caricato sull’elicottero per essere ricoverato in rianimazione all’ospedale Santa Chiara di Trento. Le cause del drammatico incidente, ora al vaglio delle forze dell’ordine. Di certo non si è trattato di un sorpasso azzardato, aperta quindi ogni ipotesi, prima fra tutte la distrazione.

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