Tragedia dell'elicottero «Falco» Oggi una messa per l'equipaggio

 
CORTINA.
Una messa per ricordare i ragazzi del "Falco", che il 22 agosto di due anni fa, alle 15.04, morirono sull'elicottero del Suem 118, I Rems, mentre erano in missione, a causa dell'impatto con i cavi della media tensione, sul Rio Gere a Cortina. I colleghi del Suem 118 di Pieve di Cadore e del soccorso alpino Dolomiti bellunesi vogliono ricordare così Dario De Felip (classe 1960), Fabrizio Spaziani (classe 1963), Marco Zago (classe 1967) e Stefano Da Forno (classe 1969).  La messa sarà celebrata questo pomeriggio alle 17 nei pressi della cappella dedicata all'equipaggio. A partire dalle 16, per quanti non saliranno a piedi, sarà possibile usufruire di un servizio navetta organizzato dalla stazione del soccorso alpimo di Cortina con partenza dal piazzale di Rio Gere (passo Tre Croci), sia per l'andata che per il ritorno. I compagni di lavoro ricordano l'equipaggio del "Falco" con una frase del magistrato Paolo Borsellino: «E' bello morire per ciò in cui si crese: chi ha paura, muore ogni giorno, chi non ha paura, muore una volta sola».

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