«Tradito dalle cime che conosceva bene»

Michele Vendrame, 44 anni, viveva con la mamma a Cappella Maggiore. Lavorava come operaio nella ditta del fratello Fabio, che si occupa di falegnameria e produzione arredi a Godega di Sant’Urbano. La...

Michele Vendrame, 44 anni, viveva con la mamma a Cappella Maggiore. Lavorava come operaio nella ditta del fratello Fabio, che si occupa di falegnameria e produzione arredi a Godega di Sant’Urbano.

La sua grande passione era la montagna. «Mio figlio conosceva tutte le cime», racconta affranta la madre, «andava in compagnia, ma anche da solo».

Domenica era partito da solo, perché un amico non poteva accompagnarlo. «L’ho chiamato al telefono», prosegue mamma Isabella, «ma non rispondeva. Non mi sono preoccupata, mi aveva detto che non veniva a pranzo».

A dare l’allarme è stato il fratello maggiore, Fabio, quando ieri mattina non lo ha visto arrivare al lavoro.

«Mio nipote era un ragazzo semplice e serio», lo ricorda il sindaco di Fregona, Laura Buso. «Amava la natura, adorava camminare, andare a fare legna nei boschi. Uno con i piedi per terra, sempre sorridente».

Lutto anche nel Bike team Cansiglio, di cui il 44 enne era un associato.

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