Tra Arsiè e Mellame con l'incubo dei sassi Mores: «Pronti ad una raccolta di firme»

Ai Molini la strada è pericolosa e deve essere allargata e messa in sicurezza
ARSIE'.
Non mette in dubbio l'impegno di Veneto Strade per l'allargamento e la messa in sicurezza del tratto Arsié-Mellame in località Molini, il consigliere comunale di minoranza Faustino Mores. Ma, per esperienza, teme gli intoppi burocratici che possono mettersi di traverso. Così riconosce e apprezza che la squadra tecnica dell'azienda già si sia portata in sopralluogo per verificare tutti i punti neri di questo tratto dissestato. Ma fissa già una data: «Auspico che per il 2 maggio si siano già aperti i cantieri per risolvere questo nodo critico della viabilità arsedese su una strada percorsa dai residenti fino a tre e più volte ancora dai residenti. «Qualora non si dovessero rispettare i tempi tecnici e non si ravvisasse un impegno concreto nel reperimento dei fondi necessari per mettere in sicurezza il tratto incriminato», annuncia il consigliere Mores, «mi farò promotore di una raccolta firme». Ciò che preoccupa il consigliere Mores, subito dopo la questione della sicurezza del transito per automobilisti e per i mezzi di trasporto scolastico, è il pericolo sempre incombente di caduta sassi. «A parte il fatto che il cittadino che si ritrovi un sasso sul parabrezza non sa come comportarsi per ottenere il risarcimento e deve mettere in conto lungaggini esasperanti e quasi disincentivanti, sono dell'idea che si debba almeno provvedere alla manutenzione ordinaria del versante franoso. Adesso il momento è più rischioso, nell'alternanza fra gelo e disgelo. Tergiversare non conviene per le conseguenze».
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