Torna “Yolandre” con il mercatino per il Madacascar

Fino al 10 aprile si potrà aiutare la realtà di Elisa Dalla Rossa. L’associazione ha già realizzato uno dei suoi obiettivi: una scuola per bimbi in difficoltà
Ma.co.

In piazza delle Erbe, negozio ex Peccolo, dal primo marzo è aperto un mercatino dell’usato curato da Elisa Dalla Rossa, che ha fondato alcuni anni fa l’associazione Yolandre che si occupa di progetti di solidarietà in Madagascar. Il mercatino, frutto della generosità dei bellunesi, mette in vendita oggetti di vario tipo, dall’abbigliamento ai libri, da oggetti di arredo alla bigiotteria e resterà aperto almeno fino a Pasqua: se Elisa troverà una persona che se ne occupi potrebbe proseguire fino a maggio. Questo perché il 10 aprile Elisa Dalla Rossa tornerà in Madagascar per tre settimane per seguire una nuova parte del suo progetto di realizzare una scuola per i bambini in difficoltà.

Il 15 ottobre scorso il sogno della scuola è diventato realtà, vicino al villaggio di Ankarakely, sull’isola di Nosy Be. Oltre 110 i bambini, divisi in quattro sezioni, frequentano la scuola, che proprio in questi giorni viene dotata dei bagni.

Nel frattempo Yolandre continua ad aiutare singole famiglie e bambini con problemi di salute. «Ho bisogno di andare sul posto per risolvere alcune emergenze: non è facile farsi capire da così lontano».

In questo periodo di piogge continue e forti, la situazione si è aggravata, perché le persone non possono lavorare e quindi guadagnare. Il prossimo viaggio sarà l’occasione per avviare altri progetti, come una scuola di cucito «per togliere ragazze dalla strada».

Primo passo, trovare un insegnante e poi una sede dove aprire la scuola, che non sarà nel villaggio di Ankarakely, troppo lontano dalla città e che non è in una zona turistica. «Lo scopo è che si facciano dei vestiti pronti in 48 ore, per i turisti. Lo improntiamo in questo modo per una decina di ragazze, dai 16 anni in su. In seguito potremmo allestire bancarelle all’interno dei resort». «Comincerò adesso a guardare i progetti, a visitare i posti che mi hanno indicato, a comprare le macchine da cucire».

Nel frattempo Elisa ha allestito un altro angolo del mercatino con 5 scatoloni di libri per bambini, tutti messi ad un euro, frutto di una donazione. «Il mercatino sta andando molto bene, soprattutto nel fine settimana, quando c’è un po’ di afflusso maggiore in centro».ma.Co.

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