Torna la Festa di Melere con una ghiotta novità: nel menù il piatto del Borgo

Il conto alla rovescia per la 46ª edizione di Melere 2019 è iniziato: il programma di una delle manifestazioni gastronomiche più attese della provincia, condito da spettacoli e sport, è stato presentato dalla Pro Loco Trichiana.
La sagra si svolgerà dall’1 al 15 agosto, due settimane durante le quali non mancheranno le sorprese.
«Melere», fanno sapere dalla Pro Loco trichianese, «è la sintesi della collaborazione tra il territorio e le aziende locali, delle quali proponiamo i prodotti ai tanti visitatori che ogni anno giungono alla nostra festa. La volontà di puntare sui piatti delle nostre zone è inoltre connessa alla voglia di crescita della manifestazione stessa, che non vuole essere solo una semplice sagra come le altre, ma punta a distinguersi fra tradizioni e innovazioni. Per questo tutte le strutture che ospiteranno la festa sono state preparate ad hoc, mediante imponenti lavori di ristrutturazione».
Nel 2018 la vecchia struttura che ospitava la manifestazione era stata infatti rasa al suolo e ricostruita dalla base, secondo le attuali norme sismiche vigenti. Si trattò di uno sforzo economico non indifferente: 200 mila euro, di cui 70 mila stanziati dall’ex amministrazione Da Canal e altri provenienti da un bando regionale. Da quel momento nessun nuovo ritocco è più stato necessario.
«Vogliamo ripagare la fiducia», proseguono gli organizzatori, «di chi ha creduto in noi. Per tale motivo tutti i volontari della Pro loco si impegneranno durante il periodo della sagra per rendere ancora una volta indimenticabile l’evento, aperto a tutte le fasce d’età».
Tra le novità spicca l’introduzione della Color Melere di domenica 4 agosto, creata in collaborazione con la realtà sportiva zumellese de La Piave 2000: una sorta di Color Mel ripetuta anche in quota, con un circuito che attraverserà i territori limitrofi.
Melere 2019 punterà forte come sempre sulla gastronomia, rispettando la tradizione e aggiungendo un pizzico di novità al menù, con il “piatto del borgo” in cima alla lista, caratterizzato dal tris pastin, polenta e formaggio, con il primo ingrediente proveniente da Trichiana, il secondo da Mel e il terzo da Lentiai. I visitatori avranno inoltre a disposizione 15 menù differenti in altrettanti giorni di festa. Uno su tutti quello di domenica 4 agosto, con lo spiedo cucinato in collaborazione con il gruppo “Quei de speo” di Pieve di Soligo, già nel guinness world record per la cottura più grande del mondo. In poche parole ce ne sarà per tutti e per tutti i gusti.
Per i più giovani un appuntamento da non perdere è venerdì 2 agosto alle 22, con dj Maurizio Molella, direttamente da Radio Deejay ed m2o. Ci sarà spazio anche per il ballo liscio e per le risate, con il comico di Zelig Antonio Ornano, sabato 10 agosto alle 21. 30. –
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