Tolte le panchine Sartor: «Problema sociale irrisolto»

FELTRE. Rfi ha fatto pulizia: la società che gestisce la stazione ferroviaria cittadina e le sue pertinenze ha compiuto la missione di sistemare e riaprire i bagni, ma nel contempo, per frenare...

FELTRE. Rfi ha fatto pulizia: la società che gestisce la stazione ferroviaria cittadina e le sue pertinenze ha compiuto la missione di sistemare e riaprire i bagni, ma nel contempo, per frenare presenze moleste all’interno della stazione ha rimosso le panchine che si trovavano nei locali che ospitano la sala d’attesa e la biglietteria. La circostanza non è sfuggita agli utenti e al consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Riccardo Sartor che segnala l’anomali: «Non possiamo biasimare Rfi, la quale, evidentemente, ha ritenuto che la situazione non potesse più essere accettata e costituisse un problema per il decoro della stazione» afferma Sartor.

D’altra parte era noto che alcune persone utilizzano stazione e dintorni per bivaccare, creando disturbo ai passeggeri e agli utenti di passaggio. «Questo rappresenta un ulteriore disagio per i fruitori del treno, siano essi lavoratori, studenti o turisti. Teniamo presente che si sta avvicinando la stagione fredda e quindi gli utenti avranno la necessità di attendere il treno in un luogo caldo e non fuori al gelo. Confidiamo nella buona volontà di Rfi, che ha sempre dimostrato interesse e impegno concreto per la nostra stazione, e ci auguriamo che questa situazione possa essere risolta, magari posizionando delle panchine “antibivacco”, come fatto anche in altre realtà». «È evidente che ci troviamo di fronte ad un problema sociale, che dispiace umanamente, ma questo non significa permettere di trasformare la stazione in un bivacco. In ogni caso», conclude Sartor, «è inaccettabile che per colpa di pochi ci rimetta l’intera collettività».

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