Test per l’ammissione all’università: Luxottica offre corsi intensivi agli studenti

AGORDO. La Luxottica è sempre un passo più avanti. Soprattutto nel cogliere le esigenze sociali dei collaboratori, consapevole com’è che passa proprio da qui la fidelizzazione. Dunque, tornano in presenza i corsi di preparazione ai test universitari offerti dal Gruppo di Del Vecchio. Ma, attenzione, Del Vecchio non vuol discriminare con questa sua azione: la rende disponibile ai figli dei dipendenti, ma anche agli altri. Una settimana no stop con docenti dell’Università di Padova e Venezia per aiutare gli studenti che hanno concluso il quarto e il quinto anno delle scuole superiori ad affrontare con efficacia l’importante appuntamento grazie a corsi intensivi di matematica, logica e cultura generale, e simulazione delle prove di ammissione.

L’iniziativa, che rientra nel novero delle attività legate al welfare che l’azienda promuove da anni a favore delle sue persone e del territorio, si svolgerà dal 18 al 22 luglio nel Centro Giovanni XXIII. Per la prima volta quest’anno al termine dei corsi verrà rilasciato un attestato utile anche come riconoscimento del Pcto (ex alternanza scuola-lavoro). Gli interessati non dipendenti Luxottica potranno scrivere a welfare@luxottica.com per informazioni sulla modalità di iscrizione.

Pienamente soddisfatte di questa apertura le organizzazioni sindacali che hanno cominciato a rinnovare le Rsu di fabbrica. Luxottica si espande, assume, cattura sempre più giovani pagandoli meglio. Perché, dunque, anche dalle fabbriche del gruppo si verificano delle dimissioni? «Perché, evidentemente, la pandemia ha fatto scoprire a tante persone l’esigenza di una qualità della vita ancora più appagante», risponde Manuela Cesca, sindacalista della Femca Cisl. «E di questa nuova sensibilità dovremmo tener conto in vista del prossimo contratto integrativo aziendale».

Contratto di cui si comincerà a discutere – contenuti e tempi – subito dopo l’elezione delle nuove rappresentanze di fabbrica. Ha cominciato Pederobba, confermando la Femca come il sindacato di maggioranza: 228 preferenze fra i 771 dipendenti, il 40% dei voti validi, 5 delegati,. Quindi la Uiltec con 189 voti, (33% di quelli validi), 4 delegati. Infine la Filctem Cgil, con 158 preferenze (27%) e 3 Rsu elette. L’appuntamento per rinnovare la rappresentanza sindacale unitaria dei circa 7.000 dipendenti degli stabilimenti Luxottica di Agordo, Sedico e Cencenighe è invece fissato per le giornate del 5-6-7 luglio.

L’ultimo contratto aziendale, quello in corso, è maturato nel 2019. Da allora è cambiato il mondo in Luxottica. È arrivata Essilor. C’è stata l’acquisizione di GrandVision. La pandemia si è rivelata un terremoto. La crisi energetica sta incidendo sui bilanci familiari. «Siamo sicuri che i delegati eletti nei vari stabilimenti», anticipa Cesca, «porteranno nuove esigenze, specifiche richieste in particolare sul rapporto tra vita e lavoro. È importante lo stipendio, ma non basta da solo a soddisfare la persona che lavora. Ecco, se posso far sintesi, direi che l’integrativo venturo metterà al centro la persona».

Il rinnovo dell’integrativo, in altre parole, sarà una sfida del tutto nuova rispetto alla consuetudine sindacale del passato. «I temi che oggi stanno a cuore ai dipendenti dell’azienda vanno dalla conciliazione vita-lavoro, con l’organizzazione degli orari, del part-time e dei turni di lavoro, all’impegno per la crescita professionale e le ridefinizione dei livelli di inquadramento», specifica Cesca, «fino a questioni che toccano ogni giorno la vita dei dipendenti, come la vivibilità del posto di lavoro, la sicurezza, la climatizzazione degli ambienti. Il nostro massimo impegno sarà sempre rivolto alle persone e ai loro bisogni legati alla necessità di mantenere in equilibrio lavoro e vita privata e alla qualità della vita, convinti che il capitale umano sia la più grande ricchezza di un’azienda».