Terremoto in Alpago, epicentro a Chies

Scossa di 2 gradi della scala Richter all’1.40. Nei giorni scorsi altri movimenti da Zoldo a Tambre

CHIES D’ALPAGO. Ancora un sussulto della terra nel Bellunese. Una scossa di terremoto, di 1.9-2 gradi della scala Richter, all’1.40 della notte tra sabato e ieri ha investito l’Alpago ma anche la Val Lapisdina e l’altopiano del Cansiglio. Con epicentro a Chies ha registrato una profondità di 5 chilometri. Nessun danno a persone e cose, considerata la ridotta intensità del sommovimento. «Si è trattato di una scossa che rientra nella normale sismicità di questo territorio – spiega Pierluigi Bragato, geologo del Centro Ricerche sismiche di Udine – ed anche la collocazione dell’epicentro, a soli 5 chilometri, fa parte dello standard dell’area, che è fra i 5 ed i 15». Bragato ricorda che il disastroso sisma del Friuli, nel 1976, ha registrato epicentri tra i 10 ed i 15 km. Negli ultimi giorni c'è stata una notevole attività sismica tra le province di Treviso e Belluno. Dopo le forti scosse di Alano di Piave di due settimane fa (3.7 la più potente, altre più basse), i sismografi e solo loro hanno registrato altre scosse con epicentro in questo territorio. Negli ultimi giorni c'è stata una notevole attività sismica nel Bellunese, che in genere viene coinvolto nelle scosse solo marginalmente, cioè con epicentro in province vicine (soprattutto la zona di Erto e Casso e ultimamente anche il Trevigiano). Ma così non sembra più essere. Dopo le forti scosse di Alano di Piave di due settimane fa (3.7 la più potente, altre più basse), i sismografi (e solo loro) hanno registrato altre scosse con epicentro nel Bellunese.

Come ad esempio a Domegge il 31 agosto alle 4.47 del mattino (magnitudo 0.4), a Selva di Cadore sempre il 31 alle 17.37 (0.6), a Zoldo Alto il primo settembre alle 18 (0.5), a Tambre il 2 settembre (0.2), a Perarolo il 2 settembre alle 21.31 (1.1 gradi sulla scala Richter).

La profondità del terremoto varia tra i 2 chilometri di Selva di Cadore e i 13 di Zoldo Alto.

A Chies d’Alpago pochi hanno sentito la scossa e nessuno ha chiamato i vigili del fuoco. Il sindaco Dal Borgo cade dalle nuvole: «All’1.40 stavo dormendo e non ho sentito nulla. E nessuno si è messo in contatto con me per il terremoto».

Chies d’Alpago è spesso al centro di scosse di terremoto, anche forti, come qualche anno fa. Tutto l’Alpago in generale è considerato zona sismica di rilevante importanza, di grado 2 (zona con pericolosità sismica media dove possono verificarsi terremoti abbastanza forti).

In provincia di Belluno solo il comune di Livinallongo ha un rischio sismico di grado 4, cioè molto basso. La gran parte è di grado 3, e poi c’è una fascia di grado 2, a confine con il Friuli e il Trevigiano.

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