Terremoto, il sindaco di Calalzo: “Il nostro aiuto agli emiliani”

Attivata una raccolta presso il Municipio per la raccolta di alimenti non deperibili, pannolini, tende e prodotti igienico sanitari
concordia villa fam belli ospita sfollati
concordia villa fam belli ospita sfollati

Calalzo si mobilita per i terremotati emiliani come nel novembre 2010 per gli alluvionati veneti.

Il sindaco Luca De Carlo annuncia che da oggi è attiva una raccolta presso il Municipio a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 20 maggio e quello successivo, più devastante, del 29. "Operiamo - spiega de Carlo - per raccogliere prodotti alimentari non deperibili, pannolini, bottiglie di acqua, ma soprattutto tende e prodotti igienico sanitari di cui le migliaia di terremotati hanno ora particolarmente bisogno". In queste ore i volontari e gli addetti comunali stanno esponendo manifesti con tutte le indicazioni presso gli esercizi commerciali del territorio, con la speranza di mettere assieme quante più offerte possibile da consegnare poi direttamente nelle zone colpite dal sisma.

"Un nostro cittadino provvederà poi a trasportare personalmente quanto raccolto - dice il sindaco -, vista l'urgenza degli emiliani che da giorni dispongono solo di un alloggio di fortuna in attesa che le scosse diminuiscano e di capire cosa ne sarà delle loro abitazioni".

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