Tensostruttura al parco Lotto si parte con la riqualificazione

Approvato dalla giunta il progetto esecutivo per sostituire la copertura danneggiata pesantemente dalla tempesta Vaia

BORGO VALBELLUNA. Approvato in giunta il progetto esecutivo per la sostituzione completa del telo di copertura in Pvc della tensostruttura al parco Lotto di Trichiana. Il primo passo per la riqualificazione dell’area, al centro delle critiche della minoranza consigliare che attraverso il consigliere Dario Dal Magro ne aveva messo in risalto l’abbandono, è dunque iniziato.

Seguito dall’ingegner Bruno De Paris, il progetto ha visto una perizia che ha evidenziato delle criticità nella struttura, che guardano i controventi di parete, gli ancoraggi di base e infine lo stato compromesso di tutto il telo. I danni sono stati in gran parte causati dalla tempesta Vaia.

«Proprio per questo», dice il consigliere con delega al volontariato Piero Bassanello, «in un ottica di riqualifica dell’intera area, considerata sicuramente un luogo importante non solo per la comunità di Trichiana, ma per tutto il Comune di Borgo Valbelluna, si è deciso di provvedere al più presto alla rimozione del telo esistente di copertura in Pvc, alla fornitura e posa di un nuovo telo e, nel contempo, di un sistema a doppio telo pressurizzato. Alle operazioni citate si sono aggiunte inoltre quelle relative all’installazione di un destratificatore/diffusore di aria calda e al rimontaggio della porta d’ingresso più a nord vicino agli attuali nuovi spogliatoi di recente costruzione, e pareti laterali apribili d’estate».

Il costo totale dell’intervento sarà di 60mila euro, finanziati da un contributo di 45mila euro del Consorzio Bim Piave e con 15mila da fondi comunali.

Il cantiere inizierà il mese prossimo e la procedura di affidamento dei lavori è già in corso. «Oltre a garantire l’utilizzo della struttura», conclude Bassanello, «altrimenti non agibile durante il periodo invernale, questo intervento risulta propedeutico e fondamentale per concedere nuovamente la possibilità di utilizzo dell’area senza preclusioni, in vista anche di un possibile concorso di idee per la gestione della stessa».

Verrà dunque emesso un bando? «Sì», interviene il sindaco Stefano Cesa, «e ciò avverrà in tempi brevi non appena avremo sistemato gli ultimi dettagli del progetto».—

Dante Damin

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