Tennis club Agordo, aperta la stagione

Festa inaugurale con i soci fondatori per presentare l’attività. L’associazione punterà sui giovani

AGORDO. Aperta ufficialmente al Tennis club Agordo la stagione 2018, sabato scorso, con l’ormai classica inaugurazione gremita di soci e amici. Con Claudio Fontanive moderatore, il vice presidente Stefano De Col ha illustrato quanto fatto durante l’inverno con la scuola tennis per i bambini che con 20 partecipanti fa ben sperare per il futuro.

Per quanto riguarda l’attività agonistica, a breve partirà il campionato a squadre con due formazioni in serie D4 e D3 e il capitano Flavio Colleselli ha ribadito la volontà di lottare ancora una volta per non retrocedere. Poi si terranno due tornei nazionali in giugno e luglio, uno di quarta categoria ed uno di terza, quest’anno anche femminile e l’ormai classico Open di Agosto. A questi saranno affiancati anche tornei Tpra, la nuova formula della Fit per coinvolgere divertendosi i giocatori meno agonisti.

Presente anche l’assessore allo sport Gabriele Trento che si è complimentato con il direttivo per il lavoro che sta portando avanti.

I giovani, il futuro e l’entusiasmo sono le chiavi del discorso tenuto dal presidente Matteo Reolon che ha invitato i soci fondatori del circolo Romano Bortolini, Manlio Monestier, Sergio Benvegnù, Mario Zanetti e “Mariolino” Facciotto con i quali si sono ricordati aneddoti degli anni d’oro del Tennis ad Agordo, gli anni Settanta e Ottanta.

«Oggi nella gestione delle società sportive è diventato tutto più complicato», ha detto Reolon, «ci sono meno soldi ed è dura attirare nuove leve. Tuttavia è inutile piangersi addosso o invidiare altre realtà, ce la stiamo mettendo tutta e con i mezzi che abbiamo a disposizione stiamo cercando di crescere con lo stesso entusiasmo che ai tempi avevano i soci fondatori». «Concordo», ha detto Facciotto, «in quegli anni era tutto più facile, la gente arrivava da sola. Oggi invece bisogna andare a prenderla».

Un appello quindi a tornare a giocare o imparare da zero, tenendo conto che da quest’anno lo storico maestro Loris Delle Vedove sarà affiancato da Paolo Gabriel per offrire un servizio ancora più completo.

L’ex maestro Manlio Monestier ha portato una foto della scuola tennis del 1958 con l’impegno da parte del circolo di scoprire i nomi dei 30 partecipanti dell’epoca.

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